Jaguar Land Rover si dà al surf col progetto “Waste to Wave”

Una tavola da surf prodotta con plastica riciclata. Il gruppo Jaguar Land Rover ha lanciato il progetto “Waste to Wave“, ossia dallo scarto all’onda. Il risultato è appunto una tavola da surf realizzata con la plastica riciclata dai primi modelli in argilla dei veicoli.

Il costruttore britannico si sta impegnando per limitare al massimo gli sprechi di materiale. E, in collaborazione con la SkunkWorks Surf Co, crea una gamma di tavole da surf interamente costituite di plastica riciclata. Lucy Campbell, campionessa inglese, ha partecipato alla costruzione della tavola. I tecnici hanno seguito le sue indicazioni e l’hanno preparata su misura.

La tavola è dotata di bordi in fibra di carbonio dalla prua e di una striscia in carbonio dalla poppa, che le conferiscono ulteriore robustezza, ma con la flessibilità richiesta per le manovre più impegnative. La Campbell l’ha portata in mare sulle coste dell’Irlanda del Nord.

Il poliuretano è impiegato nella costruzione dei modelli in argilla a grandezza naturale dei veicoli nelle fasi iniziali di progettazione. Il polimero costituisce lo “scheletro” del modello, che abitualmente viene distrutto dopo il lancio della vettura. L’argilla invece viene riciclata e reimpiegata sul posto. Ora Jaguar Land Rover recupera tutta la plastica, che viene tagliata in blocchi pronti per una seconda vita come tavola da surf o paddleboard. Per la prima tavola è stata usata la plastica di un modello Discovery Sport recuperata nel giugno 2017.

Ultima modifica: 8 Settembre 2017