Ineos Grenadier, il nuovo fuoristrada inglese che ha debuttato lo scorso anno, ha iniziato ad essere prodotto. Ma la catena di montaggio è stata già fermata a causa dei problemi alla catena di approvvigionamento delle parti, un problema che sta dando filo da torcere un po’ a tutte le aziende automobilistiche.
Il primo esemplare di Ineos Grenadier è stato in effetti prodotto presso l’ex fabbrica Mercedes di Hambach, in Francia. Questo primo modello verrà con ogni probabilità tenuto dal presidente di Ineos, Sir Jim Ratcliffe. Ma l’azienda ha annunciato che l’impianto non lavorerà a pieno regime prima del prossimo dicembre, nonostante la tabella di marcia originaria, con evidenti ritardi di consegna per i clienti che hanno già prenotato il proprio fuoristrada.
“Non siamo immuni dai problemi alla catena di approvvigionamento e non siamo disposti a sacrificare la qualità per un percorso più rapido verso il mercato”, dice Mark Tennant, direttore commerciale di Ineos Automotive. Lo stesso Tennant ha indicato un altro fattore chiave di questo ritardo: finire di lavorare al software, che deve essere ancora messo a punto in modo ottimale. “Portare un’auto in produzione è diabolicamente difficile”, spiega sempre Tennant, “Lo sanno tutti e ci sono molti casi studio di aziende che non ce la fanno. Quindi riconosco le difficoltà, ma celebro anche la resilienza e il successo dei nostri tecnici”.
Ultima modifica: 18 Ottobre 2022