Dal 1949 a oggi Honda non si è mai fermata. La storica casa giapponese festeggia non solo i 70 anni di carriera, ma anche l’importante traguardo dei 400 milioni di motoveicoli prodotti, fra moto e scooter.
Il primo modello fu nel 1949 la mitica D-Type (nella foto qui sotto), a un anno dalla fondazione della marchio di Tokyo. Il percorso di Honda è stato subito ricco di successi commerciali. Negli anni Sessanta, nel 1963, apre la prima fabbrica fuori dal Giappone, in Belgio. Inizia così una storia fatta di costanti crescite produttive, arrivando a oggi con 35 fabbriche in 25 diversi paesi fra Europa, Asia, Nord America, Africa e Sud America.

La forza di Honda è stata ed è la versatilità della sua gamma: moto e scooter di vario genere per i mercati di tutto il mondo. Dai cinquantini come il Dunk fino alle supersportive iconiche, come la recentissima Honda CBR1000RR-R Fireblade.

Ecco il commento di Takahiro Hachigo, CEO di Honda Motor:
“Per oltre 70 anni Honda ha offerto ai clienti di tutto il mondo motocicli che rendessero la loro vita più semplice e divertente. Il risultato di ciò è stato raggiungere l’incredibile traguardo di 400 milioni di unità prodotte in così poco tempo. E di questo voglio ringraziare tutti i nostri clienti e dipendenti coinvolti nello sviluppo, nella produzione, nella vendita e nell’assistenza di tutti i nostri prodotti. Continueremo ad impegnarci sempre al massimo per offrire motoveicoli che siano in grado di soddisfare i desideri e le esigenze delle persone”.

Questa vocazione ad accontentare le più svariate esigenze e richieste dei diversi mercati ha permesso a Honda di accelerare il ritmo di produzione: nel 1997 ha raggiunto i 100 milioni di esemplari, che sono diventati 300 milioni nel 2014 e 400 milioni oggi. Fra l’altro, nel 2018 Honda ha raggiunto per la prima volta nella sua storia l’importante traguardo di 20 milioni di unità prodotte all’anno.
Ultima modifica: 23 Dicembre 2019