Dicembre 1993, al Motor Show di Bologna, l’evento fieristico più importante d’Italia per affluenza di pubblico, viene presentata Fiat Coupé.
L’ultima sportiva a tetto coperto della Casa torinese fece il suo esordio 30 anni fa. Altra epoca.
Altra epoca per la vettura disegnata dall’estroso Chris Bangle, poi a capo dello stile BMW, e caratterizzata dagli interni di Pininfarina, presso il cui impianto era anche costruita.
Con un abitacolo originale, con gli inserti sulla plancia e sul pannello della porta del colore della carrozzeria. Un richiamo agli anni Cinquanta, poi ripreso da tante Case auto. Come il tappo del serbatoio cromato, posto all’esterno, come le auto da corsa dell’epoca d’oro,.
La silhouette resta attuale a distanza di tre decenni. Fiat Coupé, nata sul pianale Tipo 2 del Marchio, ma con un telaio irrigidito, resta nella storia anche per un altro motivo.
Fiat Coupé, nessuna a Torino come lei
È la Fiat di serie più veloce di sempre, grazie al formidabile 5 cilindri turbo 2 litri 20V da 220 cavalli, capace di farle raggiungere una velocità massima di 250 km/h e una accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi.
Gli altri motori erano il 1.8 da 131 cavalli e il 2.0 litri prima da 139 e poi da 147 cavalli e il 2.0 turbo 4 cilindri da 190 cavalli.
Sostanza sotto il cofano e dettagli l’hanno resa eterna. Oggi una delle youngtimer più belle, a prezzi abbordabili a patto di trovarla in buone condizioni. Auto moderna, prestazionale: una trazione anteriore facile da guidare e divertente.
Sono passati trenta anni, pare un secolo, ma Fiat Coupé su strada si distingue per la sua originalità e la sua personalità.
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Ultima modifica: 20 Dicembre 2023