Dieselgate, Porsche chiede 200 milioni di euro ad Audi

3055 0
3055 0

200 milioni di euro. Questa la richiesta di risarcimento danni che Porsche avrebbe inoltrato ad Audi nell’ambito dello scandalo Dieselgate. A rivelarlo è la Bild, quotidiano tedesco che dichiara di essere venuto in possesso di una lettera interna. Dalle due Case non arrivano commenti sulla vicenda, ma nemmeno smentite.

La richiesta di Porsche è relativa al motore 3.0 TDI che Audi ha fornito per il Cayenne. Il propulsore fa parte di quelli “truccati” che sono costati il richiamo di migliaia di vetture per l’adeguamento. Per la precisione sono stati 21.500 i Cayenne soggetti a questo iter e adesso la Casa di Zuffenhausen ha presentato il conto. Nei 200 milioni, oltre ai costi di richiamo e aggiornamento del motore, sono comprese le spese legali e le misure compensative adottate per i clienti.

Porsche e Audi sono sostanzialmente due marchi fratelli, le due aziende collaborano e collaboreranno in futuro. Difficile quindi che si arrivi a uno scontro frontale. Le diplomazie delle due Case sono già al lavoro per trovare un accordo. Porsche verrà risarcita, resta difficile capire se la cifra sarà quella trapelata in questi giorni.

Nel novembre del 2015, Audi ha ammesso di aver utilizzato motori con dispositivi ritenuti illegali negli Stati Uniti su oltre 80 mila veicoli Audi, Volkswagen e Porsche. Negli Usa è stato accettato un risarcimento danni per i clienti con cifre fra i 7mila e i 16mila dollari.

Ultima modifica: 9 Ottobre 2017