La nuova Daimler AG ha data 2007 da quando è proprietà della Cerberus Capital Management L.P. Prima apparteneva al gruppo Chrysler.
Daimler: la storia
Le origini della casa automobilistica risalgono al 1887 quando Gottlieb Daimler, ingegnere e imprenditore tedesco, assicurò due brevetti che avrebbero fatto la storia dell’automobilismo mondiale: uno per un motore a gas che si accendeva a tubo incandescente, e uno per la regolazione della velocità attraverso la valvola di scarico che ne effettua il controllo.
Un altro pioniere fu Karl Benz, anche lui ingegnere tedesco, che brevettò la prima auto ad accensione elettrica: i due, Benz e Daimler, decisero di unirsi nel 1926 e creare il più grande e innovativo gruppo automobilistico del mondo di quell’epoca.
Una volta importata la catena di montaggio dalla produttiva e avanzata America, il passo per la produzione in serie è fatto: nel 1962 i dipendenti superano le 90 mila unità – per diventare oltre 170 mila negli anni 70 – e il gruppo aggiunge altri partner di altri settori, come quello aereo della Fokker, e quello elettrodomestico della AEG.
Dopo questa fase di “gigantismo industriale” che aveva coinvolto e “travolto” molte aziende europee e americane, le prime perdite di alcuni partner cominciavano a pesare troppo sulle spalle di quelle dall’andamento positivo, quindi nel 1995 il CEO Jürgen Schrempp decide di liberare la Daimler AG e inizia così una nuova era.
Daimler AG, infatti, si fonde con Chrysler e alterna la sede principale tra Stoccarda e Auburn Hills, in America.
Ma con il nuovo CEO Dieter Zetsche già nel 2006 la Daimler conosce un altro sostanzioso piano di riduzione del personale e delle attività produttive, che cominciano ad andare in subfornitura, garantendo maggior spazio alla progettazione di componenti innovative e più in linea con le tendenze del mercato. Si slega da Chrysler e inizia una nuova vita da sola.
Anche il profilo della casa automobilistica diventa sempre più tedesco e nasce anche un’iniziativa di immagine e brand del marchio legata al suo glorioso e lungo passato che racconta non solo di un’azienda ma anche dell’evoluzione di un intero mondo dell’industria ai tempi del boom tecnologico ed economico: la Daimler ha infatti creato a Stoccolma un museo della Mercedes Benz, con centinaia di esemplari di auto e un ricco spazio per l’intrattenimento e il ristoro.
Ultima modifica: 27 Luglio 2018