Continental sarà per la prima volta al Motor Bike Expo di Verona, dal 17 al 20 gennaio. Una presenza improntata sui Gripster, ovvero coloro che hanno scelto di vivere su due ruote e di sfogare la loro passione in quattro modi diversi. Road Tamer, Curve Master, Rain Challenger e Reckless Mudder, queste le quattro categorie specifiche. Continental permetterà di caratterizzare la propria passione. Ai partecipanti sarà data in regalo una patch che rappresenta una delle quattro categorie da loro scelta.
Il Road Tamer è un motociclista deciso e grintoso che affronta qualunque strada con decisione e non teme le differenti condizioni di grip che trova sotto le sue ruote. Dall’asfalto liscio delle estati in vacanza a quello freddo e ruvido dell’inverno ai fondi stradali cittadini. La strada è vita solo su due ruote. Altrimenti è noia. Ai Road Tamer, Continental propone il ContiRoadAttack 3, lo stradale per definizione che si adatta in sicurezza a qualunque situazione.
Il Curve Master è un malato di curve. Per lui le strade dritte non esistono ed è felice solo in piega, quando il ginocchio si avvicina all’asfalto e il tornante fa sempre parte del gioco. Il grip è un elemento essenziale della sua vita e la sicurezza è un prerequisito. Quando le curve non ci sono, le cerca e le pennella come un artista. Per lui Continental ha pensato al ContiSportAttack 3: anima sportiva, grip immediato, profilo vincente. Il compagno di mille pieghe.
Il Rain Challenger è inarrestabile. Il viaggio è un progetto di avventura, il meteo è una variabile del paesaggio, mai un limite. Ama la strada, le lunghe distanze, il nastro di asfalto in mezzo alla foresta, la natura e le mete lontane. Estate o inverno, va sempre bene perché la moto è libertà e non esistono brutte giornate ma solo panorami diversi. La moto è ispirazione, dimensione personale, scelta di vita. Per il viaggiatore all-weather Continental ha progettato il nuovo ContiTrailAttack 3, il miglior compagno possibile.
Il Reckless Mudder non vede l’ora di abbandonare l’asfalto, la strada invasa dal traffico, la superficie liscia e continua. Il suo mondo è fangoso, la terra è il suo fondo, l’avventura dura e pura la sua scelta di vita. Lo troviamo sulle piste desertiche, sui percorsi di montagna, accampato vicino al fuoco. La sua moto è l’espressione del suo spirito libero, è l’amica del cuore con la quale parlare, è la vera anima gemella. Per lui il tassello del TKC-80, con il suo look duro e senza tempo è l’elemento essenziale senza il quale partire è impossibile.
Ultima modifica: 16 Gennaio 2019