Una mitica e speciale Citroen 2CV sarà una delle star del film «Asterix e Obelix: il regno di mezzo». La due cavalli con in due galli creati dal genio di René Goscinny e Albert Uderzo.
Un trio tutto … gallico
Prodotto da Pathé, Trésor Films e les Enfants Terribles e diretto da Guillaume Canet, il lungometraggio arriverà nelle sale italiane il 2 febbraio 2023.
Per Citroen è un nuovo tipo di collaborazione, con la creazione e la costruzione di un “carro concept” appositamente per le esigenze di questo film. Coinvolte in questo progetto fin dall’inizio, le equipe dello stile di Citroën hanno realizzato questo tour de force in tre mesi, mentre il tempo che intercorre tra lo schizzo e la realizzazione di un concept è solitamente di un anno.
Le parole di Pierre Leclercq, Direttore dello Stile Citroen:
«L’incontro tra queste due leggende della cultura francese non poteva che essere straordinario. Le équipe di Citroën e le equipe cinematografiche di Asterix hanno lavorato insieme con reciproco rispetto fin dall’inizio. Abbiamo avuto l’incredibile opportunità di creare e costruire il primo “carro concept” da zero e ci siamo divertiti molto a lavorare a questo progetto! Il risultato è un tributo alla leggendaria 2CV, che rappresenta Citroën in tutto il suo splendore»
Con la sua silhouette riconoscibile in tutto il mondo, la 2CV fa parte del patrimonio culturale e popolare francese. Nel film Asterix & Obelix: Il Regno di Mezzo, il “carro concept” è una reinterpretazione della 2CV con marcati riferimenti al mondo dei nostri eroi gallici. Le équipe dello Stile di Citroën hanno interpretato i valori fondamentali del marchio – comfort, tecnologia e stile audace – secondo lo stile Asterix. Il risultato: una linea caratteristica, riconoscibile da tutte le altre, sospensioni a forma di pancia di cinghiale, tetto apribile, fari ispirati agli elmi gallici, azionati da lucciole potenziate con la pozione magica, e ruote realizzate con scudi riciclati che incorporano i famosi chevron.
Il “carro concept” è illustrato in diverse sequenze del film. La scena in cui gli eroi si preparano a lasciare il loro villaggio per andare in Cina mostra una squadra unita e pronta a vivere una grande avventura. Cetautomatix presenta quindi il carro a Obelix, mostrandogli le ultime innovazioni apportate per garantire un viaggio senza intoppi. Più tardi, quando l’esercito di Cesare arriva in Cina, alla frontiera c’è un primo cartellone pubblicitario che promuove il miglior mezzo di locomozione dell’epoca: la 2CV, una formidabile biga fabbricata in Gallia e trainata da due cavalli. Un cenno a un famoso filmato pubblicitario Citroën girato sulla muraglia cinese.
Infine, per sottolineare la complicità di questa partnership, il nuovo logo Citroën prende vita e, per l’occasione, sfoggia le ali dell’elmo di Asterix.
Questa collaborazione si è svolta anche fuori campo. Citroën ha messo a disposizione della troupe di Asterix una flotta di 10 veicoli completamente elettrificati durante le riprese: tre ë-C4, tre C5 Aircross Plug-in Hybrid, due ë-SpaceTourer, un Ami e un ë-Jumpy. Citroën ha anche partecipato alla realizzazione delle stazioni di ricarica per questi veicoli nei siti delle riprese di Bry-sur-Marne e Brétigny-sur-Orge.
La sostenibilità è stata un aspetto fondamentale durante le riprese del film. La flotta di auto elettriche fornita da Citroën ha aiutato la troupe cinematografica a dare il suo contributo alla decarbonizzazione. Contemporaneamente, la troupe si è rivolta a un’agenzia che ha messo in atto alcune misure per limitare il più possibile gli sprechi. Ad esempio, i costumi sono stati riutilizzati per altri scopi e le scatole di cartone sono state riciclate, risparmiando due tonnellate di legno. Inoltre, tutte le casse di legno sono state donate a due fattorie urbane della regione Ile-de-France.
Le parole di Yohann Stoll, Direttore di Brand Partnerships & Sponsorship di Pathé Films:
«Per Pathé, è il primo film girato con una flotta di veicoli elettrici così ampia. Citroën ci ha aiutato anche a installare le stazioni di ricarica con i colori del film Asterix, creando le stazioni TOUTELECTRIX. Naturalmente molti di noi hanno dovuto adattarsi a questa modalità di mobilità elettrica, ma la nostra troupe ha affrontato la sfida in modo brillante. Sulla base di questa esperienza di successo, siamo fiduciosi di poterla replicare nelle nostre prossime produzioni»
Un binomio tutto francese
Citroën e Asterix sono due nomi che fanno parte integrante della cultura francese. Fondata nel 1919 da André Citroën, Citroën ha segnato la storia dell’automobile, dalla Traction alla 2CV, fino alla CX. Oggi Citroën apre la strada alla mobilità di domani con l’oggetto anticonformista Ami e con la sua ultima concept car, oli. Asterix è una serie a fumetti creata nel 1959 sul giornale Pilote dallo sceneggiatore René Goscinny e dal disegnatore Albert Uderzo. Éditions Albert René possiede e gestisce tutti i diritti delle avventure del piccolo guerriero gallico. L’azienda pubblica i fumetti e si occupa di nuovi progetti basati su Asterix, tra cui film e cartoni animati. Ad oggi, sono stati venduti 385 milioni di album in 111 lingue e dialetti di tutto il mondo.
I film di Asterix
Il primo adattamento cinematografico di una di queste avventure risale al 1967 con il lungometraggio Asterix il Gallo, diretto da Ray Goossens. Ad oggi, la saga di Asterix annovera 15 film e cartoni animati, con oltre 25 milioni di spettatori in Francia e più di 70 milioni nel mondo. Con Citroën condivide la formidabile capacità di mettere d’accordo tutti gli spettatori con un senso di comicità sfrenata, essendo il costruttore uno dei rari marchi automobilistici che utilizza un umorismo fuori dagli schemi per trasmettere i propri messaggi.
Infine, il lungo viaggio di Asterix e Obelix verso la Cina ricorda la missione di Citroën in Asia centrale, nota anche come Crociera Gialla, che dal 4 aprile 1931 al 12 febbraio 1932 collegò Beirut a Pechino. È stata la terza spedizione automobilistica, su iniziativa di Citroën, dopo la traversata del Sahara e la Crociera Nera.
Le foto
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Ultima modifica: 16 Dicembre 2022