Carlos Ghosn, numero uno Renault-Nissan, arrestato per falso

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Guai seri per il numero uno di Renault-Nissan Carlos Ghosn. L’alto dirigente dell’alleanza automobilistica franco nipponica è infatti stato arrestato dalle autorità giapponesi. È accusato di aver mentito al fisco e alla borsa in merito ai bilanci aziendali e sui propri compensi.

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L’uomo che ha salvato Nissan dalla lunga crisi che la colpì anni fa, grazie anche alla lungimirante fusione con Renault, finisce nel peggiore dei modi la sua carriera di dirigente. Nissan ha infatti fatto sapere alla stampa, tramite un comunicato ufficiale, che intende fornire il massimo supporto alle autorità che si stanno occupando del caso, specificando inoltre di aver intenzione di proporre il licenziamento di Ghosn al prossimo consiglio di amministrazione.

I vertici di Nissan confermano le irregolarità contestate a Ghosn, spiegando che già da qualche mese andava avanti un’indagine interna riguardante le dichiarazioni dei redditi del manager e di un altro importante dirigente, Greg Kelly (uno dei Representative Director dell’azienda), anche lui sotto indagine e già allontanato dalla società.

Un colpo molto duro per l’alleanza Renault-Nissan, che certamente si farà sentire sul mercato finanziario (le azioni Renault sono già al -10%).

Ultima modifica: 19 Novembre 2018