Si chiama Breaking FAB ed è il programma di open innovation lanciato da Seat. Anche la Casa spagnola sposta l’attenzione al di fuori dei confini dell’azienda. Si cercano talenti all’esterno, con i quali collaborare per ottenere soluzioni innovative. Con questo programma, dice la Casa, si punta ad accelerare la trasformazione 4.0 dello stabilimento produttivo di Martorell.
Seat sta coinvolgendo imprenditori, startup, designer, studenti e ricercatori provenienti da tutto il mondo nelle principali sfide digitali che l’azienda sta affrontando nel contesto della produzione, invitandoli a proporre soluzioni creative e innovative per rispondere a esse.
L’obiettivo di “Breaking FAB” consiste nell’incorporare creatività e innovazione come elementi imprescindibili del processo produttivo. Si utilizza un approccio differente e aperto a talenti esterni, in modo tale da potenziare nuove forme di collaborazione. Ad esempio, SEAT sta valutando l’introduzione di metodi creativi per verificare l’armonia dei colori delle diverse parti della vettura. Oppure scoprire possibili lievi difetti sulle superfici lisce, processi che attualmente vengono realizzati quasi esclusivamente a mano.
“Seat sperimenta un processo di innovazione costante, e questa iniziativa ne è la prova“, dice il vicepresidente produzione Andreas Tostmann. “Negli ultimi anni abbiamo reso Martorell uno degli stabilimenti più intelligenti e digitalizzati del settore. Con questa iniziativa, apriamo le porte al talento esterno con l’obiettivo di compiere un passo in avanti nella nostra trasformazione 4.0″.
Ultima modifica: 4 Ottobre 2017