Lo scorso marzo una nave cargo panamense, la Felicity Ace, è affondata al largo delle Azzorre trascinando con sé sul fondo 4 mila automobili nuove del Gruppo Volkswagen dirette in America. Tra i marchi più colpiti da questo evento vi è Bentley, che aveva a bordo ben 189 esemplari, 151 dei quali già venduti e realizzati su misura. Per Bentley si è trattato di un bel colpo di sfortuna, considerando che la casa inglese, normalmente, imbarca dai 40 ai 70 veicoli verso l’America. Come è riuscita a sistemare il problema?
Molti clienti attendevano dunque il proprio modello Bentley su misura, per lo più veicoli messi a punto da Mulliner. Bentley ha reagito con grande rapidità , rimettendo in lista gli ordini persi e attingendo da stock di modelli già in fase di produzione per altre commesse. Attingere da altri ordini è stato abbastanza semplice per l’azienda inglese. In quel periodo infatti dalla Cina vi era poca domanda: le concessionarie cinesi potevano dunque aspettare un po’ di più per avere le auto a loro destinate.
Non solo: il conflitto tra Russia e Ucraina ha fatto sì che Bentley potesse attingere anche dagli slot di produzione destinati al mercato russo, temporaneamente congelato. Queste situazioni hanno permesso all’azienda di recuperare velocemente il terreno, riuscendo soprattutto a limitare i ritardi per i clienti che oltre l’Atlantico aspettavano la propria auto Bentley.
Ultima modifica: 17 Ottobre 2022