Domenica 1° settembre ad Albenga (SV) si terrà la quinta edizione del raduno “Made in Italy, in 500 sotto le Torri”. Si tratta un incontro con una connotazione particolare, essendo il primo raduno che strizza l’occhio all’ambiente.
La filosofia del Fiat 500 Club Italia è sempre stata quella di mettere le persone al centro dell’attenzione ed in questa ottica è di estremo interesse anche la salvaguarda dell’ambiente in cui le persone vivono. Per questo motivo l’impegno verso una sensibilità ecologica si sta facendo sempre più rilevante, ed accanto alla ormai ultra decennale “borsina”, ovvero lo shopper brandizzato Fiat 500 Club Italia utilizzabile al posto delle sporte monouso, sono numerose le iniziative che il Club sta programmando pro-ambiente per il futuro.
Il primo raduno Plastic Free con i cinquini
In quest’ottica il fiduciario del Coordinamento della Riviera delle Palme, Alessandro Vinotti, ha deciso di organizzare il primo raduno Plastic Free. Durante questa manifestazione verrà distribuito un gadget eco-friendly, ovvero una borraccia il alluminio in sostituzione delle bottigliette di plastica.
I rappresentanti della ditta Culligan per il trattamento delle acque saranno presenti con il proprio stand per riempire le borracce all’occorenza e dare informazioni sull’utlizzo dell’acqua domestica per il consumo delle famiglie, sottolineando il grande risparmio economico e la netta diminuzione dell’ingombro di rifiuti pro-capite rappresentato da bottiglie monouso.
A proposito di rifiuti, avrà una parte rilevante anche Baseco s.r.l., piattaforma ambientale del Ponente Ligure che da diversi anni appoggia le iniziative del Club e che in questa occasione distribuirà informazioni sull’importanza della raccolta differenziata, del recupero e del riciclo.
«Ho sempre ritenuto la 500 un’auto immortale, evergreen, e ritengo personamente che il mezzo che ci rappresenta, possa essere anche portavoce di un movimento positivo di sensibilizzazione che ci proietti in un futuro migliore, ricco di possiblità» afferma il presidente fondatore Domenico Romano.
Un primo passo verso una maggiore sensibilità ecologica, perché ogni occasione è buona per migliorarsi.
Ultima modifica: 26 Agosto 2019