La 458 Spyder sequestrata alla mafia per la Polizia locale di Milano

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Una Ferrari 458 Spyder, che figurava fra i beni sequestrati alla criminalità organizzata, è stata data in dotazione alla Polizia locale di Milano per i progetti di educazione alla legalità. Il bolide è stato confiscato nel 2015 nell’ambito della legge antimafia che prevedono la confisca di beni mobili alle organizzazioni criminali.

Affidata al Tribunale di Milano, la legge prevede che possa venire assegnata agli organi di polizia o del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che ne facciano richiesta. In questo modo la 458 Spyder è entrata nel parco macchine della Polizia locale.

Ora la Ferrari è pronta a diventare un simbolo di legalità  – commenta il comandante Antonio Barbato –  e a mettersi al servizio della comunità. È stata assegnata al nostro corpo per progetti di educazione ai giovani. Nel corso dell’anno i ghisa milanesi incontrano oltre 55 mila ragazzi, per progetti di educazione stradale e civica. In alcuni eventi particolari questa auto sarà utilizzata per far capire loro che il crimine non paga, che lo Stato si riprende i beni di chi li ha ottenuti con attività criminali”.

La Ferrari si è messa a disposizione della Polizia locale milanese e ha provveduto a suo carico a fare la revisione dell’auto. Mentre un’altra società, la Carrozzeria Marazzi di Caronno Pertusella (VA) con esperienza pluriennale nell’allestimento di veicoli per le forze di Polizia, a titolo gratuito ha preparato il veicolo con i colori e le dotazioni d’obbligo, rendendolo a tutti gli effetti un’auto della Polizia locale. Gli unici costi sostenuti dall’Amministrazione comunale sono stati quelli per l’immatricolazione, ovvero 53,76 euro.

Ultima modifica: 31 Marzo 2017