Volkswagen Arteon, la berlina-coupé. Ecco la super Passat

7235 0
7235 0

Volkswagen Arteon, al Salone di Ginevra il colosso tedesco ha presentato al punta della sua gamma. Un’evoluzione massima della Passat. Ma si tratta di una berlina-coupé a cinque porte, una fastback. Modello particolare, che presenta uno stile e un design molto evoluti. L’Arteon diventa la portabanbdiera di VW, per qualità tecnica e scelte di stile.

Una granturismo, così definita da Volkswagen.  “La Arteon coniuga gli elementi di design propri di una vettura sportiva tradizionale con l’eleganza e la spaziosità di una fastback. Una Gran Turismo business class all’avanguardia che conquista sia il cuore che la mente”.

Portellone posteriore, cinque posti, la Volkswagen Arteon è stata realizzata sulla base del pianale modulare trasversale MQB.  Tra i due assi si estende il lungo passo di 2.841 mm, mentre gli sbalzi della carrozzeria di questa fastback lunga 4.862 mm risultano corti e accattivanti. La Arteon è larga 1.871 mm e alta 1.427 mm.

Uno degli elementi di design di maggior spicco è  il frontale disegnato ex novo, il cui tratto distintivo è rappresentato dal cofano motore che si protende in avanti fino a congiungersi con i due parafanghi e dalla calandra che abbraccia la vettura in tutta la sua larghezza. In questo insieme, fari con tecnologia LED e luci di marcia diurna (di serie) si fondono con i listelli trasversali cromati di calandra e cofano motore, dando così vita a un design del frontale all’altezza di una sportiva. Il tono sportivo è dato dalla spalla a livello del posteriore, i parafanghi muscolosi e i passaruota maggiorati a incorniciare cerchi in lega leggera fino a 20 pollici. Tra gli assi si estende il profilo slanciato dell’abitacolo, ispirato, a sua volta, agli stilemi di un’autentica sportiva.

Passat, Arteon, Phideon. Nell’ambito della gamma Volkswagen, la Arteon si posiziona al di sopra della Passat. Mentre la Phideon, realizzata specificamente per il mercato cinese, si colloca un gradino più in alto rispetto alla Arteon. La produzione della nuova Gran Turismo della Volkswagen è affidata allo stabilimento tedesco di Emden.  L’avvio delle vendite è previsto per l’estate di quest’anno. Cominciando dal mercato tedesco a giugno; stessa tempistica prevista anche per l’Italia.


Tra i punti di forza che la distinguono rispetto alle altre vetture del segmento figurano, in primis, eccellente spazio libero per le gambe nel vano posteriore e capacità del bagagliaio da 563 fino a 1.557 litri. Spiccano l’Active Info Display (strumentazione  digitale e programmabile) di serie in Italia, head-up display. E il nuovo sistema di infotainment Discover Pro con schermo in vetro da 9,2 pollici e comandi gestuali.

Sistemi di assistenza interattivi capaci di “vedere” in anticipo le situazioni. Sono presenti la regolazione automatica della distanza ACC di ultima generazione. Che ora prende  in considerazione anche i limiti di velocità relativi al percorso, adeguando automaticamente la velocità. Basandosi sui dati stradali forniti dal sistema GPS e di navigazione, le nuove luci di svolta dinamiche con regolazione predittiva sono in grado di rilevare l’imminente presenza di una curva e la illuminano prima ancora che il guidatore la affronti. L’Emergency Assist di seconda generazione garantisce maggiore sicurezza. Se il guidatore dovesse perdere conoscenza per motivi di salute, il sistema di assistenza, oltre a frenare la vettura entro i limiti del sistema, provvede anche a sterzare dirigendosi verso la corsia più a destra, a condizione che i veicoli che seguono lo consentano.

Personalizzazione. La Gran Turismo viene proposta nelle due  linee di allestimento Elegance ed  R-Line, che presenta un’impronta  più sportiva. Sulla base dei diversi equipaggiamenti è possibile personalizzare questo modello in stile “fastback”. Tra le dotazioni disponibili a richiesta figurano tetto panoramico scorrevole sollevabile, sedili anteriori con funzione massaggio, volante riscaldabile e rivestimenti in pelle nappa bicolore.

I motori

La gamma dei propulsori al lancio, comprenderà sei quattro cilindri con potenze comprese tra 150 e 280 cavalli. E versioni a trazione anteriore e integrale. Ovvero i benzina 1.5 TSI Evo 150 CV con sistema ACT, 2.0 TSI 190 CV e 2.0 TSI 280 CV, che però non ci saranno sul mercato italiano. Al contrario delle le versioni diesel 2.0 TDI da 150, 190 e 240 CV. Il cambio automatico DSG è previsto di serie su tutte le versioni, i due motori più potenti sono offerti solo in versione 4Motion.

Ultima modifica: 10 Marzo 2017

In questo articolo