di Giuseppe Tassi
Automobile Sapiens. L’etichetta, derivata dal titolo di una ricerca dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luis, calza a pennello per le nuove ammiraglie del marchio Volvo: la XC90 ibrida plug-in e la EX90 totalmente elettrica.
L’anteprima italiana del grande Suv svedese a Milano è l’occasione per mettere a fuoco le caratteristiche di un’auto decisamente molto intelligente e già proiettata nel futuro prossimo. XC90 ed EX90 sono quanto di più vicino esista oggi al concetto di Auto Sapiens.
L’identikit disegnato dai ricercatori prefigura un veicolo nato da una piattaforma virtuale, altamente elettrificato con trazione elettrica o ibrida plug-in; può avere un’unica unità centrale di calcolo (HPC); passa da by wire a wireless; ha luci esterne con funzione di comunicazione; riconosce e memorizza le caratteristiche del guidatore dell’auto.
Nella sua prospettiva finale, con lo sviluppo dell’intelligenza Artificiale fino al 100%, l’Automobile Sapiens avrà una valenza storica paragonabile al passaggio dai primati, dai nostri più rozzi progenitori, all’Homo Sapiens con la sua alta capacità di apprendimento e di sviluppo culturale.
Volvo=Auto Sapiens
Nella versione finale l’Auto Sapiens non avrà comandi fisici ma solo gestuali o vocali, le superfici vetrate integreranno strumenti di realtà virtuale, la regolazione delle funzioni di bordo sarà biometrica e il volante a scomparsa.
Le impostazioni di guida e le preferenze saranno frutto del processo di apprendimento quotidiano, in un costante rapporto tra uomo e auto. La virtualizzazione dei veicolo permetterà di portare con sé le proprie impostazioni anche su altre vetture.
Bene, gran parte di questo patrimonio di funzioni e di Intelligenza Artificiale è già a bordo delle ammiraglie Volvo. Sette posti a richiesta, 4,95 metri di lunghezza e guida alta sono le caratteristiche del Suv svedese XC90, giunto alla sua terza generazione e ora con l’aggiunta della versione elettrica (EX90), leggermente più alta e con 616 km di autonomia.
Il design esterno è stato rivisto e il frontale ridisegnato. Rinnovati anche gli interni Premium con materiali riciclati e sostenibili. Riviste pure le sospensioni per una migliore risposta. Si arricchiscono le motorizzazioni.
Punta di diamante è il T8 Plug in Hybrid da 310 cv più 145 cv di elettrico con autonomia fino a 70 km a zero emissioni. Si aggiungono il B5 myld hybrid da 250 cv e il B6 myld hybrid da 309 cv (solo per le versioni blindate).
Importanti novità all’interno per il sistema di infotainment e HMI con un nuovo schermo centrale da 11,2 pollici più grande e con una migliore risoluzione rispetto al precedente. Google integrato e il raffinatissimo sistema audio Bower e Wilkins completano il quadro tecnologico che arricchisce la vettura.
I prezzi di Volvo XC90 partono da 81.200 euro e arrivano fino a 101.000, la versione elettrica ha un listino che oscilla da 85.250 euro a 100.690.
Volvo, nessuna retromarcia sull’elettrico
Respinte al mittente dal presidente di Volvo Italia Michele Crisci le accuse di fare macchina indietro nella transizione verso l’elettrico: “Il processo del nostro marchio verso l’elettrificazione totale non è in discussione. Il punto di arrivo è obbligato e crediamo fino in fondo nel nostro piano di azione. Di qui al 2030 il plug-in hybrid, come quello utilizzato dalla nuova XC90, ci permetterà di favorire il cammino verso l’elettrico aiutando i nostri clienti a familiarizzare con la nuova dimensione “.
E con un’auto davvero Sapiens.
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Ultima modifica: 30 Settembre 2024