La veterana di Volkswagen è Passat, nata prima di Golf, nel 1973, e prodotta in 34 milioni di esemplari la media, ora solo station wagon, ha dimensioni quasi da ammiraglia.
La nona generazione è lunga 4,92 metri, ben 15 centimetri in più rispetto alla serie uscente, e arriva sul mercato come highlander, unica sopravvissuta tra le giardinette classiche, forte di contenuti importanti.
Nasce dallo stesso progetto di Skoda Superb e con un passo di 2.84 metri garantisce una accoglienza da limousine e un bagagliaio ancora aumentato nella sua capacità di 690 litri con 5 persone a bordo fino a 1.920 ripiegando la seconda fila.
Ospitale, filante grazie a un’avanzata aerodinamica (Cx di 0,25) e tecnologica Passat 2024 mette sul piatto la nova regolazione adattiva dell’assetto, chiamata DCC Pro – di serie sull’allestimento R-Line ibrido plug-in, a richiesta sulle altre versioni – con i nuovi ammortizzatori a due valvole che permettono una sintesi efficace tra comportamento dinamico e comfort, controllando separatamente la compressione e la estensione.
A bordo esordisce sul modello il MIB4, il sistema infotainment di quarta generazione, più rapido nel calcolo, abbinato alla strumentazione digitale da 10 pollici e allo schermo centrale da 12,9″ (a richiesta da 15″). Vezzo d’obbligo di questi tempi, l’intelligenza artificiale di ChatGPT sarà disponibile come aggiornamento.
Tre gli allestimenti, Passat da 42.550 euro di prezzo, Business da 45.150 euro e R-Line da 50.850 euro.
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La gamma di motorizzazioni, interamente abbinata al cambio automatico a doppia frizione DSG – la leva è sul piantone dello sterzo – prevede il 1.5 benzina mild hybrid da 150 cavalli, i 2 litri Diesel da 122, 150 e 193 cavalli, quest’ultimo a trazione integrale.
Nella seconda metà del 2024 arriveranno le due Passat ibride plug-in, con prezzo da 54.700 euro epotenza di 204 e 272 cavalli e una batteria da 19,7 kWh che permette una autonomia in elettrico di 133 chilometri.
Volkswagen Passat, come va il Diesel
In Valpolicella abbiamo messo sotto torchio la versione più classica, la 2.0 TDI da 150 cavalli. Vera macinatrice di chilometri, in tutto comfort: perfetta con i nuovi sedili ergoActive Plus, a richiesta, con 14 regolazioni elettriche e massaggio con dieci camere pneumatiche.
Eccellente il Diesel, senza pari con una coppia di 360 Nm che garantisce riprese leste e consumi di 5 litri/100 km, ovvero 20 km/litro di percorrenza con questo incrociatore a strada, preciso nelle curve grazie a uno sterzo migliorato.
La grande station a gasolio, sfodera caratteristiche notevoli, impareggiabile per chi viaggia molto e a lungo.
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Ultima modifica: 12 Maggio 2024