Volkswagen ID.7, come e quanto va la grande berlina elettrica

di Gianluca Sepe

Silhouette da berlina fastback, tecnologie avanzate, propulsione elettrica e oltre 600 km con un pieno di energia. Volkswagen ID.7 si pone subito al vertice della famiglia degli EV di Wolfsburg, offrendo in un solo colpo diverse risposte al mercato e sopratutto introducendo nella gamma del marchio tedesco una vettura in grado di rivaleggiare con la Tesla Model 3, tra i modelli da battere nel segmento dei veicoli alla spina.

Con quasi 5 metri di lunghezza, 4,96 metri per la precisione, e un passo di 2,97 metri, la nuova arrivata di casa VW sfrutta al meglio i punti di forza della MEB, offrendo dunque tanto spazio a bordo e il confort tipico delle berline tedesche, con sbalzi corti che portano le ruote, con cerchi che possono andare da 19 a 21’’, ai limiti del pianale.

Il segreto di Volkswagen ID.7 però è anche l’efficienza aerodinamica, con un Cx di 0,23 ottenuto grazie ad un attento lavoro sulle forme: la linea filante, con la mascherina chiusa al frontale e gli Air Curtain, l’inclinazione specifica del montante A ma anche la posizione ribassata del tetto che spiove in stile fastback verso la coda. Molto espressiva la mascherina anteriore, con un motivo sottile che unisce i gruppi ottici a matrice di LED, stessa soluzione utilizzata in coda dove una fascia luminosa corre a tutta larghezza.

Il baule, con portellone elettroattuato, garantisce una capacità di carico di 532 litri che possono diventare 1.586 litri abbattendo le sedute posteriori e con la sua soglia di carico di 68 cm permette di stivare al meglio bagagli e altro. Peccato per l’assenza del frunk anteriore che costringe così i proprietari di ID.7 a mettere il cavo di ricarica nel sottofondo del baule. L’eleganza degli esterni poi è accentuata anche dai cerchi con design aerodinamico e dalle maniglie a filo con la carrozzeria, una soluzione ormai inopinabile sulle elettriche.

L’abitacolo è spazioso e senza fronzoli, pur non lesinando sulla ricercatezza. Sia in fatto di materiali che dotazioni tecnologiche. Le luci d’ambiente con 10 colorazioni e l’utilizzo di materiali sostenibili sottolineando l’attenzione di Wolfsburg alle esigenze dei clienti e sopratutto alle tematiche ambientali mentre il confort è accentuato dalle sedute sportive avvolgenti.

La plancia con andamento orizzontale porta in dote tutta la strumentazione digitale, a partire dal quadro strumenti minimale, passando per l’Head-Up Display con realtà aumentata che è di serie e terminando con lo schermo touch del sistema di infotainment da 15’’ poi comandi rapidi capacitivi nella parte bassa.

Il nuovo software aggiornato è intuitivo e facile da utilizzare, porta in dote l’assistente vocale IDA con il quale ora si può anche regolare la climatizzazione con frasi semplici quali “Hey IDA ho freddo alle mani”. Per i viaggi invece, molto utile l’EV Route Planner, che consente di preriscaldare la batteria prima di arrivare ad una infrastruttura rapida, consentendo così di rendere il pieno di energia più efficiente.

Volkswagen ID.7, il nuovo propulsore elettrico

Porta al debutto il nuovo motore sincrono trifase a magneti permanenti, l’APP550. Gli ingegneri del marchio tedesco hanno lavorato su inverter e rotori per migliorare la tenuta termica e l’efficienza.

La potenza complessiva di sistema è di 210 kW, 286 CV e 545 Nm di coppia massima. Lo scatto da 0 a 100 km/h si consuma in 6,5 secondi mentre la velocità massima elettronicamente limitata è di 180 km/h. La powertrain poi si compone di una batteria da 77 kWh, 82 kWh lordi, che garantisce un’autonomia complessiva di 620 km.

Può essere ricaricata in DC fino a 175 kW, consentendo di passare dal 10 al 80% in 28 minuti mentre bastano 10 minuti per recuperare circa 200 km del range di percorrenza.

In alternativa si può utilizzare la corrente alternata fino a 11 kW. Più che completa la dotazione di ADAS, con Volkswagen ID.7 che è stata equipaggiata con il nuovo Park Assist Plus con funzione Memory e la più recente versione del Travel Assist. A questi si aggiungono anche l’avviso di collisione in uscita dal veicolo e il Rear Traffic Alert. Grazie alla tecnologia Car2X poi si può rimanere sempre aggiornati sul traffico e su eventuali pericoli sulla strada.

Volkswagen ID.7, come va su strada

Il primo breve contatto  è avvenuto alle porte di Verona, su un percorso misto che ci ha consentito di apprezzare subito la pacatezza e il confort di questo modello. La comoda seduta e l’ottima insonorizzazione rendono i primi chilometri al volante subito piacevoli.

La spinta c’è tutta e nonostante le oltre 2 tonnellate di peso in ordine di marcia, Volkswagen ID.7 si rivela agile all’occorrenza e capace di essere manovrata anche in condizioni più dinamiche con ottima reattività. Merito di un set up morbido ma non troppo, che offre sospensioni MacPherson all’anteriore e a cinque bracci al posteriore, con la possibilità di avere le adattive DCC e lo sterzo progressivo come optional. Probabilmente avremmo preferito un quadro strumenti leggermente più grande ma l’head-up display in AR sopperisce in modo più che soddisfacente a questo piccolo neo.

Anche i consumi, in questa prima prova al volante della berlina elettrica di Volkswagen si confermano più che in linea con quanto dichiarato dal marchio tedesco, avvicinandosi ai 14,1-16,3 kWh/100 km di omologazione.

Volkswagen ID.7, prezzi

Può una versione top di gamma costare meno di una entry level? Con ID.7 sì, visto che l’edizione Pro ha un prezzo di partenza di 64.850 euro contro i 63.550 dell’Edition Plus che di serie ha già diversi optional che invece andrebbero aggiunti all’allestimento base.

Alla gamma poi si aggiungeranno altre versioni, dalla Tourer i cui ordini dovrebbero aprire a marzo, fino alla Pro S e alla GTX, con la prima che garantirà un’autonomia fino a 700 km e la seconda in grado di offrire più potenza, fino a 340 CV. Entrambe saranno equipaggiate con una batteria con maggiore capacità, da 86 kWh. Il loro arrivo nelle concessionarie è previsto in autunno.

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Ultima modifica: 9 Febbraio 2024

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