VM Motori di Cento, in 900 col fiato sospeso

Il Gruppo Stellantis non ha ancora svelato i piani per lo stabilimento VM Motori di Cento. L’azienda che ha il proprio core business nella produzione di motori diesel destinati al mercato americano, negli ultimi anni si è trovata ad affrontare evidenti difficoltà che si rispecchiano nei dati che sono stati raccolti da sindacati.

Nello specifico, si è assistito ad un crollo dell’occupazione e dei volumi prodotti: la forza occupazionale, nel corso dell’ultimo quinquennio, è passata da 1.225 a 919 dipendenti.

La produzione di motori, inoltre, è andata in calando: si è passati dai 70mila del 2016 ai 37.631 del 2020; e nel primo semestre di quest’anno, con 27.700 motori usciti dalle catene di montaggio, la situazione non sembra volgere a un miglioramento. Il calo occupazionale non ha evitato l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, che hanno coinvolto circa il 35% degli occupati. Tra l’altro, il motore oggi prodotto per il mercato americano e che vede occupato il 70% della forza lavoro, cesserà nel 2023.

Al momento, non è per nulla chiara la prospettiva, in quanto le organizzazioni sindacali non hanno avuto alcuna notizia riguardante progetti di sviluppo di nuovi propulsori che possa essere di supporto alle produzioni dopo il 2023. Ciò che si teme, è che il centro tecnico presente all’interno dell’azienda, che conta più di 200 tecnici d’eccellenza, sia destinato ad un lento spegnimento.

Per un’azienda vocata alla produzione di motori diesel, tra l’altro, la svolta green che stanno perseguendo governi di vari Paesi in tema di mobilità, con una transizione progressiva verso veicoli elettrici, non tranquillizza; questo nonostante gli obiettivi per l’elettrico in America siano meno stringenti (40% entro il 2030), rispetto a quanto annunciato in altre realtà mondiali.

Le difficoltà di questi anni, comunque, non hanno scalfito l’importanza che Vm Motori ricopre nella Motor Valley emiliana.

Nel Ferrarese lo stabilimento è fondamentale.

Per questo Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Uglm hanno chiesto l’appoggio degli enti locali, dal Comune di Cento, alla Provincia, alla Regione per sollecitare Stellantis a rivelare il piano industriale per Vm Motori: «Crediamo che il territorio di Ferrara, la Regione e il Ministero per lo Sviluppo Economico – dicono i sindacati – debbano prestare particolare attenzione al sito produttivo centese, anche in un contesto di un’eventuale riconversione produttiva, affinché si possa dare continuità occupazionale».

In tale direzione si è mosso il sindaco di Cento Fabrizio Toselli che, assieme ai referenti di Forza Italia Aldo Marchese (vicecoordinatore regionale) e Matteo Fornasini (coordinatore provinciale), ha incontrato il viceministro allo Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin, che si è detto pronto a portare la questione sul tavolo del Governo, oltre a richiedere un incontro coi lavoratori e le parti sociali.

Il primo cittadino centese ha accolto con soddisfazione la disponibilità ad aprire un canale di dialogo da parte del viceministro Fratin: si attendono sviluppi rispetto alle iniziative messe in campo.

Valerio Franzoni

Ultima modifica: 17 Agosto 2021