Un mito italiano, il ibro che racconta i 60 anni della Fiat 500

sSi è tenuta presso la Camera dei Deputati la presentazione del libro “Un Mito Italiano – La 500: fenomeno sociale e di costume”.

La conferenza stampa è stata condotta dall’On. Avv. Franco Vazio vicepresidente della commissione Giustizia, che ha introdotto l’argomento descrivendo l’importanza della 500 come simbolo dell’italianità da difendere e di cui essere orgogliosi. Un pensiero condiviso ed ampliato anche dall’On. Roberto Rampi (commissione cultura) che durante il suo intervento ha voluto sottolineare come la dolcezza della 500, nel suo approcciarsi al mondo, sia stata scelta da artisti, produttori cinematografici e animatori, per rappresentare l’italianità nella sua accezione più genuina, diventando spesso  veicolo di messaggi importanti anche dal punto di vista sociale.

 

 

Un mito italiano, il ibro che racconta i 60 anni della Fiat 500

Dopo la presentazione del Fiat 500 Club Italia da parte del presidente, Stelio Yannoulis, Francesca Grimaldi, giornalista TG1 e consigliere federale A.S.I., ha parlato del ruolo che l’associazione ha nel mantenere vivo l’interesse per un’auto che è molto più di un mezzo di trasporto: una forza aggregatrice che mette insieme persone di ogni estrazione sociale e di ogni età e che, grazie ad una struttura ben organizzata, è in grado di coinvolgere i giovani, cosa inusuale ma lodevole per il mondo delle auto d’epoca. La Grimaldi ha inoltre espresso una sua opinione sul libro, definendolo una lettura piacevole e persino divertente, che da un lato fornisce il quadro storico in cui si è inserita la 500, dall’altro entra nei dettagli delle vicende personali di chi questa vettura l’ha usata e decide di usarla tuttora.

Mille Fiat 500 al Meeting di Garlenda per la festa dei 60 anni

Grande spazio alle emozioni, dunque, perché, come ha sottolineato l’On. Vazio nell’introdurre l’autrice Stefania Ponzone, quella raccontata nel libro è una storia d’amore, quella tra gli italiani e la piccola bicilindrica è stato un crescendo di passione: passione che è nata dall’incredibile alchimia dell’auto giusta al momento giusto con il popolo giusto, come ha evidenziato poi Francesca Caneri, che ha parlato di profonda riconoscenza del Belpaese nei confronti del cinquino, quella riconoscenza che ha impedito a tanti di gettarla via e che ha costituito il terreno ideale per la nascita e lo sviluppo del Fiat 500 Club Italia.

Era presente anche Giacomo Guerrera, presidente nazionale UNICEF, che ha ringraziato il Club per il suo impegno come Testimonial, mettendo in luce come la collaborazione avviata nel 2010 sia particolarmente fruttuosa poiché le due realtà condividono i valori fondamentali di amicizia e solidarietà.

Fiat 500 è una storia che continua

L’On. Maria Chiara Gadda (commissione ambiente) ha concluso la conferenza, rimarcando l’importanza della decisione di averla svolta alla Camera dei Deputati. Ha evidenziato come la Fiat 500 storica sia il simbolo dell’eleganza e del genio italiano,  e come abbia accompagnato lo sviluppo sociale ed economico del Paese: tema di emancipazione sociale per molti, significato di una bellezza accessibile a tutti. Un mito italiano, la Fiat 500 è una storia che continua oggi attraverso i raduni, le iniziative culturali nei borghi magnifici del nostro Paese, e l’impegno in campo sociale e umanitario con Unicef.

Ultima modifica: 26 Giugno 2017