Tutor spento in autostrada, arriva il SICVe PM. Il controllo elettronico della velocità che fine 2005 ha rappresentato un utile deterrente per mantenere elevati i livelli di sicurezza, è stato spento.
Il ricorso della sospensione di Autostrade per l’Italia dopo la sentenza del 10 aprile 2018 della Corte di Appello di Roma è stato rigettato. La fine del Tutor è stata decisa perché si tratta di un brevetto copiato. Per la precisione da un altro sistema realizzato da Craft, azienda di Greve in Chianti.
Al momento il controllo del rispetto dei limiti di velocità sulle autostrade italiane (130 km/h, 110 in caso di pioggia) è affidato alle pattuglie della Polizia Stradale. Che usano i sistemi portatili, ovvero telelaser e autovelox.
L’erede del Tutor è in arrivo
La situazione cambierà. E’ in arrivo infatti il SICVe PM, il nuovo sistema di controllo. E in corso l’attivazione in via sperimentale, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 31 maggio 2017. E’ dotato di tecnologia proprietaria PlateMatching.
Ultima modifica: 30 Maggio 2018