Toyota Yaris Hybrid, prova su strada: 116 cavalli e 20 km/litro

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Yaris Hybrid è l’auto elettrificata più famosa in Italia, più venduta a dicembre 2020, in concorrenza con Fiat 500 e Panda Hybrid, che però sono mild, ibride leggere, mentre la piccola Toyota è una full.

Dove il motore elettrico spinge, eccome, e anche da solo. Migliorando consumi, efficienza, emissioni e la fluidità di guida.

La quarta serie di Toyota Yaris rappresenta un passo epocale. Una ibrida che può viaggiare in elettrico nel traffico urbano e per brevi tratti anche nella circolazione extra-urbana.

Compatta, lunga 3,95 metri, mezzo centimetro in meno rispetto al passato, sviluppata sulla nuova piattaforma GA-B, che promette ottime doti stradali. Il motore termico (tre cilindri a 92 cv) e il propulsore elettrico (59 cv) combinano 116 cavalli di potenza.

Più dinamica, con un baricentro più basso (-12 mm), compresa la posizione di guida, ma col passo allungato (50 mm in più) e  più larga di cinque centimetri. Il peso sta sotto la soglia dei 1100 kg, non male per una ibrida, con due motori.

Rinnovato anche lo stile, che prende spunto dal SUV C-HR e dalla compatta Corolla.

La qualità a bordo è di buon livello, non premium, ma soddisfacente. La plancia è ben organizzata, risulta facile orientarsi e impostare sia la strumentazione sia il display digitale da 8 pollici per l’infotainment.

Lo spazio a bordo è ottimo all’anteriore, non ha guadagnato molto al posteriore ne le portiere della seconda fila non si aprono a 90°. Il design da crossover, con tetto spiovente, toglie un po’ di spazio in altezza per chi sta dietro.

Il bagagliaio parte da una capienza di 286 litri, non eccezionale.

Ma sono queste di fatto le uniche pecche di Yaris 4. L’allestimento Style in prova parte da un prezzo di listino di 25.400 euro, incentivi e bonus esclusi.

Comprende una notevole dotazione ADAS, con il pacchetto di serie Toyota Safety Sense, che garantisce la guida assistita di Livello 2. La giapponese, quando è in un grado di correggere, freno, sterzo e acceleratore.

Scarica ora: listino nuova Toyota Yaris

Come va su strada Yaris Hybrid

Soddisfa, eccome. La posizione di guida, più bassa rispetto al precedente modello, è focalizzata sul concetto occhi sulla strada, mano sul volante. Proprio il volante più piccolo è molto gradevole, forse ha solo troppi tasti di comando.

Su strada è un piacere, grazie a una rigidità torsionale aumentata del 37% e il peso non eccessivo. La vettura è agile, i 116 cavalli spingono sempre. L’assetto è indovinato e lo sterzo agile in città, ma adeguato anche per i cambi di passo.

Può viaggiare solo elettrica, per brevissimi tratti, fino a 130 km/h, ma resta un’auto’uto a città

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Gli 80 cavalli del propulsore elettrico sono operativi. Consentono al 3 cilindri benzina di intervenire il meno possibile. Il propulsore a benzina lavora anche meno del 50% del tempo nel traffico urbano.

Unica funzione migliorabile, il cambio a variazione continua: implementato, ma non un fulmine di guerra, con un trascinamento percepibile quando si forza. In ogni caso molto spesso si viaggia a 50 km/h in elettrico. E anche in statale a 70/80 allora si cammina in EV.

Scarica ora: scheda tecnica nuova Toyota Yaris

L’accelerazione è sorprendente (l’ufficiale è 9,7 secondi nello 0-100 km/h, a noi è parsa anche migliore) al pari della ripresa. I consumi reali stanno nella media oltre ai 20 km/litro, per una percorrenza notevole.

Consumi ottimi anche in autostrada

Nel traffico urbano Yaris Hybrid sta imbattibile, anche vicina a 25 km/h litro. E anche in autostrada ai 130 km/h, questa è la sorpresa, sta sui 15/16 km/litro. Come un buon diesel.

Una ibrida polivalente, che può essere gestita con l’Hybrid Coach nell’app MyT (scaricabile da Google Play o Apple Store). Si può accedere anche a WeHybrid Insurance, il costo dell’assicurazione calcolato sulla base del comportamento di guida, a WeHybrid Service, lo sconto sulla manutenzione in proporzione al numero di km percorsi in modalità EV e WeHybrid Challenge, che offre dei voucher spendibili in altri contesti.

Il comfort generale si propone di buon livello, specie per chi sta davanti. Dietro Yaris Hybrid è un po’ più rigida. Ma la perfezione non è di questo mondo.

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Ultima modifica: 12 Gennaio 2021

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