Toyota Yaris 2020, i segreti della super ibrida

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Il piccolo diavolo. Ed è più che mai deciso a rinnovare il suo successo. Toyota mostra in anteprima ad Amsterdam la nuova Yaris, giunta alla quarta generazione dopo il debutto del 1999 e fino alla fortunata edizione del 2012.

Carrozzeria rosso acceso con tetto nero, assetto ribassato, impronta sportiva sottolineata dai fianchi larghi e scolpiti, un deciso passo in avanti sul piano dell’estetica.

Questa è un’auto di svolta, costruita sulla nuova piattaforma GA-B, che permette di ottimizzare le proporzioni, ricavando in soli 3,90 metri grande abitabilità e un comfort che va ben oltre i limiti del segmento.

Una miscela di contenuti estetici e tecnologici la colloca al centro delle strategie Toyota in Europa.

Mauro Caruccio, AD Toyota Italia

Ne parliamo con Mauro Caruccio, ad di Toyota Italia.

Perché tanta attenzione alla piccola Yaris?

«Perché è destinata a riscrivere gli standard del seg- mento B, come al suo apparire sul mercato nel 1999. Da allora, in tutto il mondo, sono state vendute 500 mila unità. Nel 2018, in Italia, 37.400, di cui il 70% ibride. La nuova Yaris è orgogliosamente piccola e pratica. Ma ha grandi spazi interni, telaio e posizione di guida ribassati e la capacità di esprimersi al me- glio anche sulle lunghe distanze. Insomma è un’auto eclettica e briosa, adatta per i giovani ma anche per la famiglia».


E poi monta un ibrido di ultima generazione…

«Il sistema Hybrid Dynamic Force con motore benzina da 1,5 litri 3 cilindri combinato all’elettrico ci consente un aumento di potenza pari al 15% rispetto alla precedente Yaris ibrida e un’efficienza che aumenta del 20%, con robusti tagli in termini di emissioni e di consumi. Ma ci sono altri due dati che impressio-nano. Nel traffico cittadino nuova Yaris è in grado di coprire in elettrico fino all’80% del percorso. E la velocità di punta che tocca, a zero emissioni, arriva oggi a 130 km orari».

Toyota continua cavalcare decisa la rivoluzione ibrida…

«Anche noi lavoriamo a modelli elettrici e siamo antesignani nello sviluppo delle motorizzazioni a idrogeno con la Mirai. Ma in questa lunga fase di passag- gio verso il futuro ritengo che l’ibrido Toyota sia una soluzione vincente. E’ una tecnologia raffinatissima, taglia le emissioni e non ha bisogno di ricarica per- ché l’energia elettrica si rigenera con frenate e rallentamenti».

La nuova Yaris fa passi avanti anche nella tecnolo- gia e negli ausili alla guida.
«Il Toyota Safety Sense ha lo scopo di rendere democratiche le tecnologie ADAS, di metterle alla portata di tutti. Yaris nasce con l’obiettivo di diventare la vet-tura compatta più sicura al mondo. Tra i nuovi siste-mi di assistenza alla guida figurano il Cruise Control Adattivo Full Range, che permette di procedere in colonna e mantenere la distanza dal veicolo che precede e il sistema di mantenimento attivo della corsia. Yaris diventerà anche la prima vettura compatta ad introdurre l’airbag centrale, progettato per proteggere al meglio gli occupanti in caso di impatto laterale. Il resto lo fanno la nuova accattivante estetica, che strizza l’occhio alle vetture sportive, gli interni e l’head up display da 10 pollici”.

Giuseppe Tassi

Ultima modifica: 21 Ottobre 2019

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