Toyota Mirai 2020, secondo atto. La berlina a idrogeno (fuel cell) diventa ammiraglia. Si presenta con la nuova generazione, dopo quella del 2015. Prima auto di serie di questo genere, arriverà sul mercato USA nel 2020.
Sarà presentata, sotto forma di concept quasi definitivo al Salone di Tokyo, in programma dal 24 ottobre.
Che l’alimentazione a idrogeno possa essere il futuro per le auto elettriche, non è una novità . Le batterie, volenti o nolenti, mantengono limiti oggettivi per quanto riguarda prezzo, autonomia, tempi di ricarica e durata (se sottoposte a super ricariche).
Le fuel cell (pile a combustibile) generano elettricità dall’idrogeno e potenzialmente hanno un rendimento molto più alto, per autonomia, tempi di ricarica e in prospettiva, anche per il prezzo.
Mirai 2020 si presenta con un design sporiveggiante. Da grande berlina a quattro porte e cinque posti (uno in più).
Una trazione posteriore basata sulla piattaforma delle Lexus, il Marchio di lusso di Toyota. Che garantirà più comfort e migliori doti stradali.
Più bassa (1,47 metri), lunga (4,98 m) e larga (1.89 m), promette una dinamica di guida notevole. Ma soprattutto offre una power unit FCEV (Fuel Cell Electric Vehicle) più efficiente.
Mirai 2020 è accreditata di una autonomia superiore del 30%. Detto fatto, se l’attuale ha 500 km, la nuova generazione avrà 650 km di autonomia. In questo le auto a idrogeno superano quelle a batteria.
Ciò grazie a una superiore capacità di stoccaggio dell’idrogeno. Che ben di sposa con prestazioni annunciate come migliorate.Â
Le parole di Yoshikazu Tanaka, capo progetto della Toyota Mirai 2020
“Abbiamo lavorato per realizzare un’auto che i clienti avranno desiderio di guidare sempre. Dal design accattivante e attraente. E con prestazioni dinamiche e reattive, che possono far sorridere il guidatore”
Completamente nuovi anche gli interni. La plancia presenta due grandi display digitati affiancati, da 8 e da 12,3 pollici. Mirai 2020 prefigura una nuova era?
Ultima modifica: 11 Ottobre 2019