di Giuseppe Tassi
Il “Piccolo genio” Yaris non finisce di stupire . La fortunata etichetta di una vecchia campagna pubblicitaria ben si attaglia al model year 2024 della compatta Toyota.
Nuova Yaris, in arrivo sul mercato da metà febbraio, sviluppa al meglio le qualità di un’auto che ha anticipato i tempi, diventando una best seller internazionale: 23 milioni di unità vendute nel mondo dal 1999 ad oggi.
Anche in Italia Yaris ha segnato un’epoca quella dell’ibrido integrale mentre ancora imperava il Diesel e l’elettrico era ai primi vagiti. Un milione sono le unita’ vendute nel nostro paese e i dati del 2023 raccontano di 23 mila Yaris vendute più 35 mila Yaris Cross.
In totale fanno il 22 per cento del mercato Toyota in Italia. Un successo globale dove l’Europa fa la parte del leone e non a caso Yaris è stata progettata e costruita nel Vecchio Continente.
Yaris 2024, il cuore spinge parecchio
Nei quattro metri scarsi (3.940 mm) del Piccolo genio, strutturati con un abitacolo spazioso e razionale, e bagagliaio a doppio pianale, la novità più importante viene dal nuovo propulsore ibrido da 130 cv contro i 116 della versione precedente, tutt’ora disponibile.
L’incremento di potenza si deve alla nuova batteria che passa da 59 a 62 KW e alle modifiche a software e hardware dell’unità di controllo. Il risultato è un 12% di potenza in più e un aumento della coppia che arriva al 30%.
Provata lungo le strade che da Sitges risalgono la collina, nuova Yaris mostra il suo carattere frizzante. Scatto da fermo più pronto (da 0 a 100 orari in 9,2 secondi) e progressione da 80 a 120 all’ora in 7,5 secondi.
La risposta dell’acceleratore e la coppia si misurano in particolare nei sorpassi, che richiedono spazi più brevi, e nelle partenze da fermo. Alla fluidità di corsa toglie qualche punto il cambio Cvt a variazione continua. Di fronte ad accelerazioni brusche, si ha la sensazione che la cambiata arrivi in ritardo rispetto alla impetuosa salita del contagiri.
Di certo il progresso è importante rispetto alla versione con 116 cv. E l’accurato lavoro dei tecnici è riuscito a mantenere le emissioni sotto i 95 g/km , limite che permette alla nuova Yaris di entrare in molte zone Ztl italiane. Il nuovo “Hybrid 130” è disponibile di serie sulle versioni Lounge, GR Sport e Premiere Edition.
Ma le novità del Piccolo genio non si fermano qui perché tutto l’apparato tecnologico ha subito un robusto restyling. Nella versione Premiere, in rigoroso blu Nettuno, il cockpit digitale è da 12,3 pollici con dodici combinazioni di visualizzazione diverse e un’accattivante grafica a colori.
Scarica ora: Toyota Yaris MY24 – Scheda equipaggiamento
Il touchscreen centrale da 10.5 pollici interagisce, anche con comando vocale, con il sistema Multimedia Toyota Smart Connect. È possibile dialogare con l’auto e chiedere, ad esempio, di modificare la temperatura dell’abitacolo.
Passi avanti importanti anche nel capitolo sicurezza, con preziosi aggiornamenti agli Adas. Il sistema anti-collisione riconosce anche animali e ciclisti , l’Acceleration Supression riduce automaticamente la velocità in caso di pericolo e avvisi sonori richiamano all’uso della velocità corretta e al rispetto delle linee di carreggiata.
Completa il pacchetto tecnologico la chiave digitale capace di riconoscere e integrare fino a cinque smartphone in caso di uso plurimo dell’auto.
Scarica ora: Toyota Yaris MY24 – i prezzi
Al lancio sono disponibili la ricca versione Premiere e la grintosa GR Sport mentre sono confermati gli allestimenti classici con la possibilità di sceglere vetture da 115 o 130 cv.
Il listino parte da 24.550 euro ma con il wehybrid bonus di Toyota, collegato a una rottamazione, il prezzo scende a 19.050 euro, una soglia economica importante per cedere al fascino del Piccolo genio.
Leggi ora: le novità auto
Ultima modifica: 8 Febbraio 2024