Toyota C-HR, il SUV compatto che in Italia ha avuto un grosso successo nella motorizzazione ibrida, è stato presentato in versione completamente  elettrica. Al Salone di Shanghai, il posto giusto. La Cina è di gran lunga il primo mercato delle auto a batterie. Che nel resto del mondo, a parte isolate nicchie, stenta parecchio.
Toyota C-HR, la prova su strada di QN Motori
Anzi due modelli, C-HR e Izoa, basati sulla piattaforma della versione ibrida. Si tratta della stessa vettura, ma con allestimenti diversi. Toyota ha indicato la propulsione elettrica, ma non ha rivelato dettagli tecnici.
I due modelli sono annunciati in vendita dal 2020. Sul mercato cinese, ma probabilmente anche nel resto del mondo data la popolarità della vettura a livello globale.
Plancia digitale
Lo schema sarà quello abituale. Trazione anteriore e batterie integrate nel pianale. E’ pronosticatile una capacità intorno dai 40 ai 60 kWh, con un’autonomia teorica di 240-360 chilometri. Tutta da verificare. Spicca la strumentazione interamente digitale, altro plus rispetto al modello ibrido.
Ultima modifica: 18 Aprile 2019