Il settore auto indubbiamente è tra i più colpiti dal Coronavirus. Oggi pomeriggio dopo le 18 saranno comunicati i dati del mercato auto italiano a Marzo 2020. Si prospetta un crollo dell’80% causa la pandemia.
Qual è il prezzo da pagare al Covid-19?
ACEA, l’Associazione europea dei costruttori, ha pubblicato la sua analisi. Valutando una media di 16 giorni di fermo della produzione a livello europeo Stimando perdita di 1.231.038 automobili. Un numero enorme.
Lo stop è costato questo. Ma i numeri sono destinati a crescere, “Le perdite aumenteranno se gli arresti di produzione continueranno o se saranno fermati altri stabilimenti.”
Quanto ha perso la produzione nei principali siti
L’Associazione europea dei costruttori ha fornito anche i dati dei principali Paesi dove si costruiscono automobili. In Italia sono fermi 69.382 i lavoratori e lo stop è costato 78.434 veicoli. In La Germania ha fermato 568.518 operai, perdendo 359.287 vetture. La Francia è a quota 90.000 dipendenti e 113.200 mezzi. La Spagna lamenta la forbice più grossa con 60.000 lavoratori e 237.806 vetture, mentre la Gran Bretagna è a 65.455 e 94.717. Cifre preoccupanti,
Eric-Mark Huitema, numero uno di ACEA, ha commentato in questo modo. “Occorre gestire questa crisi, un intero comparto si è fermato all’improvviso. Un dramma che non è mai accaduto prima. Prima di tutto bisogna proteggere la salute e il lavoro di 14 milioni di europei che, direttamente o nell’indotto, lavorano per il settore auto”. Non è una minaccia, è un grido di allarme.
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Ultima modifica: 1 Aprile 2020