Stellantis, in arrivo il full hybrid per l’Europa, anche per le Alfa Romeo

Stellantis ha confermato il piano per introdurre in Europa un nuovo sistema full hybrid, già sperimentato sulla Jeep Cherokee destinata al mercato americano.

L’annuncio è stato confermato da Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer for the Enlarged Europe region, durante l’IAA Mobility di Monaco.

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EP6, il motore full hybrid Stellantis, 1.6 litri turbo a 4 cilindri da 213 cavalli è già in produzione

Il propulsore scelto per il debutto è un 1.6 turbo a ciclo Miller, sviluppato nei centri tecnici europei del Gruppo.

La versione americana eroga 213 cavalli e 312 Nm di coppia massima, con un turbocompressore che lavora a 2,6 bar e un sistema elettronico capace di gestire il carico tra motore termico e unità elettriche.

Architettura tecnica del full hybrid di Stellantis

Il powertrain abbina il quattro cilindri a due motogeneratori integrati in una trasmissione a ingranaggi epicicloidali, che funziona come e-CVT. Il primo motogeneratore avvia il propulsore e ricarica la batteria, mentre il secondo garantisce trazione fino a 100 km/h a motore spento.

EP6 il motore full hybrid Stellantis 1.6 litri turbo a 4 cilindri 3 700x508

La batteria agli ioni di litio ha una capacità di 1,03 kWh ed è raffreddata a liquido. Alimenta anche il compressore del climatizzatore per limitare l’impiego del motore termico. In modalità ibrida, i due motogeneratori supportano il propulsore, fornendo coppia in accelerazione e recuperando energia in frenata.

Prospettive europee

Secondo Imparato, il nuovo full hybrid arriverà in Europa entro 2-3 anni, pronto a integrarsi con le piattaforme Stla Medium. Potrebbe sostituire i propulsori 1.6 plug-in oggi montati su Peugeot e Opel, trovando applicazione anche su modelli come Citroën C5 Aircross e le future Lancia Gamma e Delta.

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Jean-Philippe Imparato e Alfa Romeo S.Z.

Full hybrid Stellantis anche per Alfa Romeo

La tecnologia sarà inoltre destinata a versioni di segmento superiore: tra le ipotesi vi è un 2.0 litri full hybrid derivato dal GME-T4, pensato per lanciare la nuova Alfa Romeo Stelvio, seguito da Giulia, Maserati Grecale e Jeep Wagoneer.

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Strategie sui segmenti inferiori

Per le auto più compatte, appartenenti ai segmenti B e C, il gruppo non ha ancora previsto un’estensione del sistema full hybrid.

Secondo Imparato, queste riceveranno evoluzioni dei mild hybrid a 48 volt, definiti “di seconda e terza generazione”, previsti entro i prossimi anni.

Il percorso tracciato da Stellantis segna un ampliamento dell’offerta ibrida, senza abbandonare le soluzioni plug-in ed elettriche già disponibili, con l’obiettivo di ridurre emissioni e allargare le opzioni per i diversi mercati globali.

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Ultima modifica: 15 Settembre 2025