Skoda Kodiaq 7 Tech è il manifesto delle virtù dei grandi SUV. Senza esagerare, offrendo sostanza e qualità.
I vizi capitali sono sette, ai quali sport utility boemo contrappone sette virtù. Moltiplicate per tre: 7 posti, 7 sistemi di sicurezza e assistenza alla guida e 7 soluzioni di connettività.
Oggetto del nostro test Kodiaq 7 Tech 2.0 TDI da 150 cavalli (unico motore per l’allestimento) a trazione anteriore e con cambio automatico DSG a 7 marce, di serie anche questo. Un’auto speciale, con un listino, al solito, molto interessante per quello che offre. Parte da 37.160 euro, duemila in più per la versione a trazione integrale.
Nella dotazione di serie sono compresi anche di serie anche di fari full-LED, climatizzatore automatico bi-zona, cerchi in lega da 18” e navigatore satellitare Amundsen con display da 8 pollici.
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Kodiaq, come leggete sopra, è già stato oggetto di valutazione. Abbiamo provato la versione a sette posti in condizioni di pieno utilizzo. Culminate con un “raid” in 36 ore tra la provincia di Bologna e Roma. Andata e ritorno tra autostrada, statali e traffico urbano, con alcune deviazioni.
Una sorta di “mille chilometri”, non paragonabile ovviamente alla 1000 Miglia per retaggio. Ma estramamente piacevole, per il viaggio a bordo e la visione dell’Italia più bella.
Sette a in abitacolo, sfruttando e beneficiando della grande abitabilità e della flessibilità di Kodiaq 7 Tech. La seconda fila di sedili scorre fino a 18 centimetri, potendo regolare lo spazio tra la prima e la terza.
Gli ultimi due posti non sono certo di fortuna. Possono tranquillamente ospitare bambini e ragazzi, anche per lunghi tratti. Comodissimi fino a 1.60 di altezza. E anche per gli adulti c’è spazio. Soprattutto in lunghezza.
Il bagagliaio offre una capacità di carico che varia da 270 litri con i 7 sedili in uso a 2.005 litri, ripiegando la seconda e terza fila. Un contesto speciale, esaltato da una qualità di materiali e assemblaggio che certifica una sostanza a tuto tondo.
I sette sistemi di sicurezza sono Adaptive Cruise Control con funzione Stop&Go per il controllo attivo della velocità di crociera e della distanza di sicurezza. Lane Assistant per il mantenimento attivo della corsia di marcia. Blind Spot Detection con Rear Traffic Alert per il monitoraggio dell’angolo cieco e del traffico trasversale in caso di retromarcia. Front Assistant e frenata automatica con riconoscimento dei pedoni. Driver Activity Assistant per il rilevamento della stanchezza del conducente. Auto Light Assistant per il controllo automatico delle luci abbaglianti.
E con la sinergia tra ACC, Lane Assistant e cambio DSG, il Traffic Jam Assistant che in caso di code e rallentamenti e fino alla velocità di 60 km/h controlla attivamente acceleratore, freno e sterzo per mantenere Kodiaq in corsia e alla corretta distanza di sicurezza. Frenando se necessario fino al completo arresto.
Una vera manna, una sorta di “correttore di bozze” alla guida. Che preserva da eventuali distrazioni, utilissimo in viaggi lunghi o momenti stressanti. Ricordiamo che si tratta di guida assistita e non autonoma. Quindi, mani sempre sul volante e piede destro prossimo ai pedali di freno e acceleratore.
I servizi Skoda Connect offrono un altro “settebello”. Ovvero l’accesso remoto tramite smartphone ai dati della vettura, la chiamata automatica d’emergenza, il Service Proattivo per la migliore gestione delle attività service e, infine, i servizi di Infotainment Online che sfruttano la connessione alla rete per fornire funzionalità quali la ricerca del parcheggio con posti liberi più vicino, le previsioni meteo a destinazione o il distributore di carburante con prezzi più convenienti e vicini.
Molto pratico il sistema In-Car Communication, che amplifica la voce del guidatore grazie alle casse del sistema audio. Un’altra soluzione smart.
Kodiaq 7 Tech, come va su strada
La seduta alta, 66 centimetri da terra, è ideale per la vocazione della vettura. Pratica, di controllo e con comandi facili. Il comfort a bordo c’è per tutti: sia acustico, sia stradale. Le imperfezioni del fondo sono filtrate bene, anche nella terza fila si viaggia senza sussulti.
Una vera tourer Kodiaq 7 Tech, grazie anche all’ottimo lavoro delle sospensioni. Preciso lo sterzo, graduale: pronta la frenata. Il piglio non è sportivo, ovvio, ma il comportamento comunica sicurezza e permette di viaggiare in relax, ma non in modo sommesso.
La coppia del 2.0 TDI, 320 Nm, viene sfruttata al meglio dal cambio automatico DSG. Gli appoggi, sia nei tornanti sia a velocità di codice in autostrada nei curvoni veloci, sono sicuri. Tutto sotto controllo, con un rollio contenuto.
Il consumo medio dopo 1000 chilometri quasi non stop, tra autostrada, strade statali e città è stato, come vedete, di 6,8 litri/100 km. Ovvero 14,7 km/litro, una percorrenza notevole. Grazie al serbatoio da 60 litri, l’autonomia con un pieno sfiora i 900 chilometri.
Va precisato che la grande la maggior parte del tragitto è stata completata a velocità costante (e secondo i limiti del codice della strada) in condizioni favorevoli, ma pur sempre a pieno carico.
Il Diesel s’è rivelato, ennesima conferma, perfetto per le lunghe distanze. Kodiaq 7 Tech è un’auto completa. Pratica, moderna, spaziosa e comoda. Con un corredo tecnico di ottimo livello. Adatta a qualsiasi viaggio.
Ultima modifica: 22 Maggio 2019