Sicurezza stradale, in estate gli incidenti aumentano del 12% rispetto ai mesi più freddi

La bella stagione non porta giudizio su asfalto. Aumentano gli incidenti sulle strade di tutta Italia. Un fenomeno che si verifica puntualmente nei mesi estivi.

Se confrontati con i numeri rilevati a gennaio e febbraio di quest’anno, negli ultimi due mesi il numero degli incidenti stradali è aumentato di circa il 12%. A rivelarlo è Sicurezza e Ambiente, società leader nel ripristino delle condizioni di sicurezza del manto stradale in caso di sinistri. Nei soli mesi di giugno e luglio 2022 ha effettuato circa 7.000 interventi, quasi 800 in più rispetto a gennaio e febbraio dello stesso anno.

Sotto questo profilo, gli incidenti su due ruote sono quelli che hanno registrato la crescita più rilevante. Se in inverno rappresentavano il 5,7% del totale, nel periodo estivo questa percentuale è quasi raddoppiata. Eaggiungendo il 10,8%.

Aumentano, anche se in misura minore e in relazione alla flotta in circolazione. Anche gli scontri tra monopattini, per cui le richieste di intervento sono più che triplicate tra giugno e luglio. Le autovetture, tuttavia, continuano a guidare la classifica anche nei mesi estivi.

Sicurezza e Ambiente conferma le statistiche tipiche dell’estate, durante la quale la vita notturna si estende sensibilmente soprattutto tra i giovani. Rispetto al periodo invernale, in estate gli interventi notturni sono quasi un quarto del totale, esattamente il 24%. I sinistri hanno registrato un trend crescente sia durante la settimana che nel weekend. Il 70% degli incidenti si è verificato dal lunedì al venerdì, con un leggero incremento rispetto ai mesi invernali. Il restante 30% nel fine settimana. 

Dove si concentrano di più gli incidenti?

La stragrande maggioranza degli interventi richiesti a Sicurezza e Ambiente negli ultimi due mesi è arrivata dalle strade comunali. Mentre quelli sulle provinciali e sulle statali si sono fermati molto al di sotto, a 882 e a 130. Seppur in leggero aumento in confronto ai mesi invernali presi a riferimento. 

Quanto alle cause, i dati confermano ancora una volta i numeri del passato: circa il 75% degli episodi riguarda collisioni tra due o più veicoli. Poco più di un quarto, invece, è stato causato da sbandamenti che non hanno coinvolto altri mezzi di trasporto – i cosiddetti incidenti autonomi – al terzo posto c’è l’avaria con il 6%. Gli incendi e le perdite di carico si collocano tra il 2 e lo 0%. 

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Ultima modifica: 25 Agosto 2022