Rafale, letteralmente raffica, è un nome che in Francia ha forti legami con le prestazioni e il prestigio.
La nuova ammiraglia dinamica di Renault eredita la denominazione da un monoposto da competizione a pistoni degli anni Trenta della Caudron, motorizzato dalla Regie, e anche dal moderno jet di prima linae della Armée de l’Air et de l’Espace e della Aéronautique navale.
Rafale, che appartiene alla famiglia di Austral ed Espace, rappresenta il vertice della gamma del Marchio, esibendo fondate ambizioni.
E’ la Renault con il prezzo più elevato, da 43.700 euro per la Rafale Techno fino a 48.200 nell’allestimento esprit Alpine, dotata della tecnologia delle quattro ruote sterzanti 4Control Advanced, mettendo sul piatto contenuti importanti, con proposito di emozionare per forma, sostanza e piacere di guida.
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Lungo 4,71 metri, e largo 1,86, con la sua silhouette da Suv coupé, ruote alte e tetto basso spiovente al posteriore mette subito in chiaro le intenzioni, con un design tagliente. Le carreggiate più larghe di quattro centimetri lo “piazzano” più ancorato a terra, a manifestare la vocazione al dinamismo
Il carattere non manca, due le motorizzazioni, la full hybrid da 200 cavalli e la plug-in da 300 cv a trazione integrale con tre propulsori elettrici, che arriverà a fine 2024.
Rafale, come va su strada
Oggetto della prova è l’E-Tech full Hybrid 200, ordinabile e spinto dal 1.2 turbo benzina e 2 motori elettrici, abbinati a una batteria da 2 kWh.
Una sinergia virtuosa, che permette di viaggiare in città fino all’80% in elettrico e risparmiare carburante. Il consumo dichiarato è di 4,7 litri/100 km, valore che abbiamo avvicinato nella nostra prova sui percorsi misti della Andalusia.
Rafale s’è confermato virtuoso e capace di mantenere una percorrenza media di 18 km/litro, che grazie al serbatoio di 55 litri prospetta una autonomia prossima ai 1.000 km. Roba da Diesel.
La versione esprit Alpine, con le quattro ruote sterzanti di serie (optional a 1.500 euro nell’allestimento di entrata), distinguibile per numerosi dettagli estetici, ha esibito un ottimo comportamento dinamico.
Agile in manovra, con un diametro di sterzata da citycar, 10,4 metri, precisa nelle curve veloci in statale e in autostrada. Renault Rafale è un Suv godibile sul misto, con una massa non eccessiva di 1.660 kg, con la trazione elettrica sempre pronta a intervenire.
Il cambio automatico privilegia l’efficienza alla sportività assoluta, ma i numeri ci sono: l’accelerazione da 0 a 100 km/h si completa in 8,9 secondi.
Buona anche la ripresa, con il passaggio da 80 a 120 km/h in 5,6 secondi nella modalità Sport.
L’abitacolo è ospitale, come per Austral e Espace, ma con una caratterizzazione più sportiva: il tetto basso non inficia più di tanto l’accessibilità e il comfort, che rimane uno dei plus del modello.
Ottima la capacità del bagagliaio, 627 litri con cinque persone a bordo: Rafale è pronto per grandi viaggi.
A tal proposito è coadiuvato da una pletora di ADAS, sono disponibili fino a 32 sistemi di assistenza alla guida, per prevenire e corregge durante la marcia eventuali errori.
Il sistema operativo è basato su Google, la via a bordo è allietata dal Solarbay, il tetto panoramico (1.500 euro) in vetro opacizzante chepuò essere oscurato anche in distinte sezioni e in ben nove segmenti di trasparenza.
Il bracciolo ingenius permette ai passeggeri della seconda fila di sistemare un iPad o altri device per gustarsi il viaggio.
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Ultima modifica: 14 Giugno 2024