Premium e Pop, nel senso di ‘popular’. Nel mondo dell’auto categorie così distanti cercano un terreno comune. L’esempio evidente arriva dalla coppia di auto delle nostre prove più recenti.
GLB, lussuosa e fruibile
Mercedes GLB è un raffinatissimo prodotto di Mercedes, un Suv medio con prezzi e qualità Premium, che aspira a diventare ‘popolare’. Cioè ad agganciare nuove categorie di clienti non tradizionalmente votati al marchio della Stella. La strada è quella dell’eclettismo e della versatilità.
Leggi anche: GLB, il SUV ecumenico
Con GLB si possono passare guadi e scalare ripide pendenze, ma si può anche marciare sicuri e rotondi in autostrada, coccolati dal sistema MBUX che è in grado di dialogare facilmente con gli occupanti, rispondendo a quesiti vocali di ogni tipo: che temperatura c’è a Stoccolma? Dove trovo il più vicino ristorante di pesce?
L’impiego dell’intelligenza artificiale e della connessione continua sta trasformando le auto in computer con le ruote.
E Mercedes, in questo è un passo avanti agli altri per la raffinatezza dei suoi sistemi.
C-HR, ibrida e raffinata
Ma se i tedeschi diventano più Pop a modo loro, i giapponesi di Toyota elevano la qualità del prodotto. L’aspirazione è quella di rendere più democratiche le tecnologie Premium.
Leggi anche: Toyota C-HR Hybrid 184 cv, la prova su strada di QN Motori
E così sul nuovo C-HR, il Suv che ha riscosso subito consensi, c’è una quantità e qualità di ausili alla guida degni di segmenti superiori: il sistema di precol lisione (con riconoscimento di pedoni e ciclisti), Cruise control adattivo, alert superamento corsia, abbaglianti automatici, riconoscimento della segnaletica.
E poi sistema di controllo angoli ciechi, avviso di ostacoli posteriori e sistema intelligente di assistenza al parcheggio (Sipa), che sfrutta gli input dei diversi sensori per identificare i parcheggi liberi. Dove finisce il Premium e comincia il Pop, è sempre più difficile stabilirlo.
Giuseppe Tassi
Ultima modifica: 12 Dicembre 2019