di Giuseppe TassiÂ
Opel si regala l’ammiraglia dell’era elettrica. La nuova Grandland, testata su strada tra Francoforte e Russelsheim, dove ha sede la casa madre del marchio tedesco, risponde degnamente alle attese.
Costruita sulla piattaforma Stla Medium, la stessa del nuovo Peugeot 5008, Grandland aggiunge spazio e centimetri al comfort, migliora le tecnologie di bordo e propone una gamma completa di motorizzazioni tutte elettrificate. Disponibile da dicembre nelle concessionarie, il Suv Opel parte dai 35.500 euro del mild-hybrid per salire ai 40.950 della pura elettrica e ai 42.500 del plug-in.

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Ispirandosi al futuristico concept Experimental, Grandland cambia in modo evidente anche nella sua fisionomia esterna. La linea è più affilata e i 17 cm in più rispetto alla versione precedente (ora siamo a 4.650 mm di lunghezza) contribuiscono sia al comfort interno che all’eleganza delle forme. Imponente e dinamico ad un tempo, il Suv tedesco propone cerchi fino a 20 pollici e una firma luminosa sviluppata in orizzontale molto suggestiva.
Nella sottile lama delle luci sono contenuti i loghi, il fulmine sull’anteriore e la scritta Opel nel posteriore.
Grandland raffina una dei suoi punti forza del marchio Opel, mettendo in campo la nuova generazione della tecnologia di illuminazione adattiva e antiabbagliamento basata sul sistema Intelli-Lux HD con oltre 50.000 pixel e animazioni di proiezione. Il risultato è una copertura visiva perfetta della strada fino a 450 metri di distanza.
Tornando all’estetica, la vernice bicolore a contrasto con il tetto scuro è l’unica civetteria concessa a Grandland, che elimina per scelta ecologica tutti i tipi di cromatura all’esterno e deriva gran parte dei tessuti dei sedili da bottiglie di plastica riciclate.Â
L’abitacolo è molto ampio e confortevole e nella fila posteriore anche chi supera abbondantemente il metro e ottanta di statura si sente a suo agio. I sedili anteriori, certificati AGR, hanno una nuova funzione ergonomica Intelli-Seat che allevia la pressione sul coccige, regalando ulteriore comfort. E il bagagliaio, in perfetto stile Opel, offre una capacità da 550 a 1.645 litri, in aggiunta ai 36 litri di vani portaoggetti disseminati all’interno della vettura.
La plancia ospita un display touch widescreen da 10 o 16 pollici e un display informativo per il conducente da 10 pollici. Ma tutte le informazioni di guida appaiono anche nell’utilissimo head up display che evita ogni tipo di distrazione a chi guida. Le funzioni essenziali (come radio e clima) possono anche essere gestite con alcuni pulsanti tradizionali. E uno di questi consente di disattivare gli ausili alla guida che risultino troppo invadenti.
Opel Grandland, come va: elettrica e ibrida
Cuore della nostra prova su strada è la versione elettrica con propulsore da 213 cv, batteria da 73 kWh e autonomia di 513 km. In arrivo c’è anche una versione Long Range con batteria di 97 kWh e percorrenza fino a 700 km. La sensazione di isolamento acustico è perfetta e il comfort di notevole livello.

La coppia dell’elettrico, subito disponibile, permette partenze lampo, rapide accelerazioni e sorpassi fluidi. Le tre modalità di guida (Eco, Comfort e Sport) si differenziano in modo evidente e un comodo tasto sul tunnel centrale permette di cambiare rapidamente l’assetto della vettura. Piccolo rilievo: nel cambio tra una modalità e l’altra lo schermo del touchscreen è un po’ lento nel ritorno alla mappa elettronica.
In curva Grandland si innesta in modo fluido, mantenendo un assetto equilibrato e stabile. In questo gioca un ruolo importante la tecnologia Opel del telaio con smorzamento selettivo in base alla frequenza.
Le buone impressioni della versione elettrica si confermano nel Grandland mild-hybrid con il propulsore elettrico 48 V a supporto di un benzina turbo 1,2 litri da 136 cv e cambio elettrificato doppia frizione a 6 marce.
Anche qui dominano silenzio, comfort e facilità di guida con un pizzico di brillantezza in meno rispetto all’elettrico. Non disponibile per il nostro test drive la versione plug-in da 195 cv con 87 km di autonomia in solo elettrico che presto sarà sul mercato.
Impressione finale più che buona per un prodotto raffinato e al passo coi tempi. Fra tanti competitor importanti nel segmento C, Grandland può giocare bene le sue carte.
Ultima modifica: 14 Ottobre 2024