Nuovo Omoda 5, prova del crossover cinese dal prezzo super

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Alea iacta est. Omoda 5 lancia la sfida e passa il suo Rubicone, dal quale non tornerà indietro.

Il primo modello di Omoda&Jaecoo, doppia Marca del colosso cinese Chery, punta a sfondare, forte un mazzo di assi che coprono ogni aspetto. Qualità, tecnologia, dotazione, prezzo con un plus fuori dal coro.

Omoda 5 è un crossover compatto del Segmento C, lungo 4,37 metri, che punta a incunearsi, tanto per citare del Marchio europeo di riferimento tra vetture come le Volkswagen T-Roc (4,23 metri) e Tiguan (4,53).

Scarica ora: Omoda 5 benzina ed elettrico: scheda tecnica

Nella bagarre ce ne sono tante altre e per affermarsi la carta a sorpresa è che Omoda 5 offre una serie di servizi, specialmente nel post-vendita, volti a smentire i pregiudizi che molti potenziali clienti possono avere sulle auto cinesi.

Nessuno sarà abbandonato Omoda garantisce oggi 40 punti vendita in Italia che diventeranno 100 entro il 2025, comunque tutti dotati di centro assistenza.

Prossimo a Milano si trova il grande magazzino ricambi, tutti garantiti 3 anni, che può consegnare in 24 ore in tutta Italia – isole e Calabria escluse – il 98% dei pezzi delle vetture.

Omoda 5, prezzo speciale

Poi il listino sfida il cuore del mercato con un prezzo da 27.900 euro in promozione invece che 29.900. per la versione top, la Premium.

Una offerta di dotazione completa con 19 ADAS, tetto apribile, climatizzatore avanzato che purifica l’aria appena escono i passeggeri e si riaccende nelle giornate calde appena si apre la portiera, sedili anteriori elettrici, riscaldati e ventilati e una messe di accessori, in ogni modo ricca nell’allestimento base Comfort (sempre a 27.900 euro) che almeno inizialmente sarà messo in ombra dal lancio.

Scarica ora: listino prezzi Omoda 5

Completa il quadro la garanzia di 7 anni o 150.000 km, con i primi 3 anni a copertura illimitata della percorrenza.

Omoda 5, non manca di nulla?

La silhouette gradevole, in contrasto la vistosa ma originale calandra a effetto tridimensionale che arriva fino ai fari full LED.

La cinese esibisce un interno di livello, accogliente sia per la prima sia per la seconda fila. Ben abbinata a una qualità percepita elevata nella parte alta dell’abitacolo.

Intuitivi e semplici i comandi, ben integrati con i due schermi da 12,3 pollici per strumentazione e multi-media: non manca l’assistente vocale con “Ciao Omoda”.

Assenza da notare quella del navigatore satellitare nativo. Risulta necessario possedere e collegare – operazione semplicissima e wireless – lo smartphone, che dispone di una piastra di ricarica senza fili molto potente, 50 Watt, e ventilata per evitare blocchi da surriscaldamento.

Peccati veniali sono presenti. A partire dal tasto Super Mode sulla consolle centrale rilancia, con un lieve ritardo, il suono (digitale) del motore quando si alzano i giri: poco elegante. Invece il bagagliaio, pur accessibile, non è eccezionale: capacità di carico da 360 a 1.075 litri, un poco al di sotto della media della categoria.

Omoda 5, come va su strada

QN Motori l’ha provata in ogni contesto: città, misto statale e autostrada. La nuova cinese ha sciorinato un comfort di alto livello.

Sempre all’altezza, un piacere nei viaggi tranquilli e nei semplici trasferimenti. Una trazione anteriore con uno sterzo sincero, ben gestita dalle sospensioni, McPherson all’anteriore e multi-link al posteriore.

Fluido il cambio a doppia frizione a sette marce di Getrag che ben si accoppia al motore, unica opzione, benzina 1.6 turbo da 147 cavalli di potenza e 275 Nm di coppia.

Un quattro cilindri tranquillo, adatto a ogni occasione anche se non è un leone nello scatto (0-100 km/h in 10,1 secondi) e in ripresa, ma non mette nemmeno in ansia.

Omoda 5 nel test ha consumato 6,9 litri/100 km, per una percorrenza media di 14,5 km/litro. Essendo il serbatoio da 51 litri, superare i 700 chilometri di autonomia con un pieno risulta verosimile.

La famiglia è destinata ad allargarsi. Sta per aggiungersi la elettrica Omoda 5 EV, che mostra un frontale più levigato, ma soprattutto dispone di una batteria da 62 kWh che permette un’autonomia di oltre 400 chilometri.

Il motore elettrico eroga una potenza di 240 cavalli e una coppia di 340 Nm. Il peso non eccessivo per la categoria di 1.710 kg (180 kg in più rispetto alla termica) preambola una buona dinamica.

Il prezzo, non annunciato, sarà senza dubbio… da battaglia.

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Ultima modifica: 19 Settembre 2024

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