MG HS, prova del Suv benzina e plug-in. Alto rapporto qualità-prezzo

Nuova linfa, MG HS si aggiorna nella forma e nella sostanza. Il Suv medio del Marchio inglese di proprietà del colosso cinese Saic Motor, mette il tavolo carte pesanti, sotto ogni aspetto

MG HS è tutta nuova, per piattaforma e tecnologia. Esibisce un design esterno più deciso e muscolare, frutto del centro stile di Londra, che rende la vettura più europea, per i fari affilati, la calandra non enorme (come piace ai cinesi) ed è più basso di 3 centimetri (1,66 m) rispetto alla precedente serie.

Design più deciso, ma con più sostanza, grazie al passo aumentato di 45 millimetri (2,77 metri) che regala più spazio all’interno, specialmente alla seconda fila.

Più grande, la lunghezza di 4,65 metri lo mette a cavallo tra Segmento C e Segmento D e in rotta di collisione con pezzi da novanta, quali Ford Kuga, Nissan Qashqai e Toyota Rav4. Concorrenti di peso.

 

La carta pesante è l’alto rapporto/qualità prezzo. Si avverte anche in abitacolo, con una buona qualità generale di plastiche, rivestimenti e assemblaggi e una plancia sobria nello stile, ma completa.

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Presente il doppio display digitale per strumentazione e infotainment, con due schermi entrambe da 12,3 pollici. Ovviamente presente la connettività con Apple CarPlay e Android Auto e un pratico e ben visibile caricatore wireless per smartphone.

Ilk  bagagliaio ha guadagnato qualche litro, arrivando a 507 litri di capacità con 5 persone a bordo. Buono per la categoria.

MG HS su strada, a benzina e alla spina

Due le versioni oggetto della nostra prova. La MG HS col rinnovato 1.5 turbo benzina da 170 cavalli e 275 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico DCT a 7 marce. E la evoluta EHS, la ibrida plug-in che sfrutta un propulsore 1.5 termico e un motore elettrico, arrivando a una potenza di sistema di 307 cavalli. La batteria da 22 kWh dichiara una autonomia di 100 km.Con una massa di 1.830 kg, più elevata ma c’è più brio,

La carta speciale di entrambe le versioni senza dubbio sta nella guidabilità implementata. Dispongono di sospensioni McPherson all’anteriore e multilink al posteriore. Pur rimanendo ecumenica, e turistica, di vocazione la MG HS in due giorni di test sulle strade e le colline piemontesi e lombarde, ha esibito un comportamento più preciso rispetto recente passato.

Mantenendo  il comfort, in definitiva presenta uno sterzo più preciso e un assetto meno morbido, che limita il rollio. Ben equilibrate con la benzina, peso da 1.550 kg, che marcia fluida, grazie anche al cambio a doppia frizione, mentre la EHS “pensa” come una elettrica, dando la precedenza alla batteria, ma comunque con il serbatoio da 55 litri di verde l’autonomia totale avvicina i 1.000 km. Con una buona riserva di potenza e più che lo scatto, non banale (0-100 in 6”8) regala una marcia fluida, sempre nel silenzio.

MG HS viaggia benesenza complessi di inferiorità. Che lavora molto in elettrico è testimoniato dalla omologazione WLTP con 14 g/km di emissioni di CO2 che teoricamente la pone nella fascia degli incentivi (0-20 g/km) delle BEV, se i bonus torneranno: un bel plus,

La MG HS termica ha un prezzo da 27.490 euro, la PHEV invece parte 37.990 euro. Listini molto competitivi, prendendo atto che l’offerta è completa, con gli ADAS che garantiscono la guida assistita di secondo livello. sotto tutti gli aspetti. Non manca di nulla.

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Ultima modifica: 11 Ottobre 2024