Sarà una lunga corsa nella transizione elettrica. Mercedes gioca i suoi assi, anche quelli “alla spina” con l’aiuto del motore termico. Il plug-in della Casa della Stella si presenta con classe e prestigio, ma soprattutto come il più efficace sul mercato: vi diremo come va davvero
Considerata la aoluzione ponte verso l’elettrico, ma con le qualità del Marchio. E un’offerta speciale: 15 modelli, 30 versioni, dalla Classe A alla spaziale GT, fino a 823 cavalli di potenza di sistema e 136 di autonomia elettrica dichiarata nel ciclo WLTP. Numeri notevoli.
Un portafoglio imponente di ibride plug-in benzina e Diesel. Marc Langenbrinck, CEO di Mercedes-Benz Italia, illustra il quadro attuale:
“L’industria dell’auto è pronta al passaggio all’elettrico e Mercedes è in pole position. Ma serve il contributo di tutti gli attori perché la transizione abbia successo, perché il cliente abbia fiducia nella nuova tecnologia. Si parla molto di auto elettriche, ma si è troppo focalizzati sulla vettura, l’automobilista considera di non avere sufficienti possibilità di ricaricare”.

Langenbrinck continua. “Senza questa certezza il cliente non accetterà l’auto elettrica. Si spiega così la bassa penetrazione, 8/9%, delle vetture alla spina in Italia. Mercedes c’era, c’è e ci sarà, l’auto per molti è un oggetto di desiderio e la mobilità individuale è un diritto. La nostra gamma plug-in ibrida è strategica, anche psicologicamente, ma soprattutto con la sua efficienza e autonomia per favorire la transizione”.
Mercedes alla spina, il test
Il Marchio ha messo a disposizione per la prova su un Milano-Genova andata e ritorno, circa 350 chilometri, numerosi modelli: CLA 250 e Coupé e Shooting Brake, C 300 de, GLC 300 de 4MATIC Coupé e SUV. Un gruppetto d’eccellenza,
Con un listino a partire dai 54.523 euro di prezzo, 218 cv di potenza di sistema e 82 km di autonomia solo in elettrico della Classe A.
Mercedes plug-in Diesel, senza rivali
Il comfort sulle lunghe tratte e il lusso a bordo sono la caratteristica comune di tutti i modelli, ma il plus sta nelle versioni Diesel. Il gasolio, ingiustamente ormai messo alla berlina dai legislatori, ha mostrato, su strada, la sua eccellenza: quando la batteria è scarica la coppia sopperisce al maggiore peso e permette consumi che fanno tornare il sorriso.
Abbiamo provato una delle “regine” delle autostrade, la Classe C 300 de. Spinta dai 197 del 4 cilindri a gasolio e dai 129 cv dell’elettrico, capaci di arrivare a oltre 300 cv e 700 Nm di coppia. Numeri da ammiraglia.

Esaltata da una guida tanto rilassante, quando precisa, la Classe C diesel plug-in ha un raggio di azione elettrico è di 110 km, ci sono anche cinque livelli di recupero energia in frenata, e l’autonomia con il Diesel – da noi rilevata una percorrenza media di 22,52 km/litro a batteria scarica – diventa quasi sterminata (il serbatoio è da 50 litri). Ben oltre i 1.000 km.
La tecnologia e il lusso hanno un costo: prezzo a partire da 68.000 euro. Si parla di transizione, ma oggi non vediamo, per chi viaggia a lungo e vuol circolare per distanze non banali anche in elettrico, una soluzione migliore.
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Ultima modifica: 27 Settembre 2023