C’è ancora spazio per il gasolio sulle auto? Senza dubbio, anzi per certi aspetti mantiene un primato netto. Evoluzione massima del motore Diesel, coadiuvato a una elettrificazione leggera e furba, Mercedes Classe C Station Wagon è oggettivamente imbattibile almeno in una caratteristica. Sui lunghi viaggi non teme concorrenza per comfort, efficienza e autonomia.
E’ una una highlander, ultima della sua specie, o quasi, perché il suo propulsore OM 654 M è la generazione finale a gasolio che la Casa della Stella a tre punte terra in commercio. Il più lungo possibile: perché lo sviluppo è costato tre miliardi di euro e perché ha un rendimento eccezionale. Si sposa alla perfezione con questa giardinetta e con la tecnologia mild hybrid, sarà anche plug-in a breve.
Sistema semplice e prestazionale, l’elettrificazione di questa eccezionale stradista è possibile grazie alla rete di bordo a 48 V e all’alternatore-starter ISG (un moto-generatore) inserito al posto del volano. Permette la funzione di veleggio a propulsore endotermico spento, l’effetto boost di spinta con una reale potenza in addizione di 20 CVi e 200 Nm di coppia, e il recupero di energia per migliorare i consumi e le emissioni.
Soddisfa sotto ogni aspetto
Una campionessa, votata a bassi consumi senza mortificare la grinta, anzi. Oggetto della nostra prova la 300 d hybrid degna erede di una stirpe che da 26 anni è sinonimo di stradista per eccellenza. Una giardinetta lunga 4,75 metri e con un bagagliaio dalla capacità da 490 a 1.510 litri, che abbiamo testato in un raid di mezza giornata per quasi 500 chilometri sulla tratta Milano-Genova. Senza fermarsi.
Scenario completo: città , tangenziale e autostrada, con tratti piuttosto impegnativi. Mercedes Classe C Station Wagon in ogni situazione ha offerto un comfort di altissimo livello. Abbinato a una notevole precisione di guida, grazie al raffinato schema di sospensioni: quadrilateri all’avantreno (al posto del McPherson) e multi-link a cinque leve al retrotreno. La piattaforma MRA permette un risparmio di 100 kg e contribuisce a un equilibrio tra comodità e dinamismo. Si sta comodi e si viaggia veloci. Consumando pochissimo, grazie all’aerodinamica affinata, ma soprattutto al motore diesel, dotato di due turbo a geometria variabile e intercooler. Che lavorano alla grande.
Mercedes Classe C Station Wagon, autonomia infinita
L’efficienza col mild hybrid è stupefacente. La percorrenza reale è di quasi 20 km/litro a 130 km/h in autostrada. E su statale si può fare anche di meglio. Non manca l’esuberanza per riprese poderose, ben supportate dal cambio automatico 9G-Tronic, molto fluido. Ma soprattutto nel silenzio sovrano a bordo si possono percorrere 1.000 km con un pieno (50 litri). Ma se si opta per il serbatoio da 66 litri, la autonomia reale supera i 1.300 km. È pronta per un coast to coast italico senza rifornimento. Contribuisce alla serenità , oltre che alla sicurezza il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) di secondo livello. di self drive.
La plancia digitale è dominata dallo schermo centrale da 11,9 pollici. Presenti il sistema MBUX di seconda generazione e la realtà aumentata. Un ambiente elegante, con ottimi sedili dall’efficace supporto lombare, che garantisce benessere. Una viaggiatrice eccezionale, che non teme alcuna concorrenza.

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Ultima modifica: 9 Febbraio 2022