Mercato auto a dicembre +12,5%, nel 2019 +0,3% sul 2018

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Il mercato auto a dicembre 2019 fa un balzo del 12,5% finendo sostanzialmente in parità (+0,3%) su base annuale rispetto al 2018 . Si può parlare di moderato sprint finale. In dicembre le immatricolazioni di autovetture sono state 140.075 con un incremento del 12,5% sullo stesso mese dell’anno scorso.

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Per circa 4,5 punti percentuali questo risultato è dovuto ad una giornata lavorata in più rispetto a dicembre 2018, ma, anche al netto di questo apporto, il risultato positivo rimane ed è significativo in un anno decisamente “magro” per il mercato dell’auto come il 2019 che chiude il suo consuntivo annuale a quota 1.916.320 e quindi con una modestissima crescita sul 2018 (+0,3%). In quell’anno però si registrò un calo del 3,3% rispetto al 2017.

Nel periodo Marzo-Dicembre risultano in aumento le vendite di autovetture nelle fasce che godono dell’Ecobonus. Con un incremento del 110% (oltre il 300% i privati) nella fascia sino a 20 g/km di CO2 e del 40% nella fascia 21-70 g/km, che complessivamente rappresentano quasi l’1% delle vendite.

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D’altra parte, va detto che il risultato certificato oggi dai dati sulle immatricolazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è perfettamente coerente con il quadro economico nazionale che è di sostanziale stagnazione. Né ci si poteva aspettare che una spinta al recupero di almeno di una parte del pesante calo che il nostro mercato accusa ancora rispetto ai livelli ante-crisi del 2007 (quantificabile a fine 2019 nel -23,1%) potesse essere recuperato nel corso dell’anno che si è chiuso grazie a fattori legati a dinamiche interne del settore dell’auto.

E ciò essenzialmente perché nel 2019 le vendite di autovetture hanno dovuto fare ancora i conti con gli effetti del nuovo sistema di omologazione WLTP, con la demonizzazione del diesel ed anche con l’attesa del concretizzarsi della prospettiva dell’auto elettrica.

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E’ comunque un dato di fatto – secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – che il risultato positivo delle immatricolazioni in dicembre non è un segnale isolato perché trova conforto anche in un recupero del clima di fiducia. In novembre, per le forti preoccupazioni destate dall’andamento della discussione della Legge Finanziaria per il 2020, vi era stato un deciso calo sia dell’indicatore Istat relativo ai consumatori che dell’indicatore specifico per l’auto elaborato dal Centro Studi Promotor sintetizzando i risultati delle sue inchieste congiunturali mensili. In dicembre entrambi gli indicatori recuperano buona parte del terreno perduto e questo è certo di buon auspicio per il 2020.

Le auto più popolari crescono o più lentamente

Tra tutte le fasce, quella che cresce più lentamente (+0,5%) è la fascia delle vetture che emettono tra i 71 e i 160 g/km di CO2, che rappresenta circa il 96% delle vendite. In aumento anche gli acquisti dei veicoli che emettono oltre i 160 g/km, penalizzati dal Malus, tutti in doppia cifra a esclusione della fascia 176-200, che registra un aumento del 3,5%.

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Ancora un pesante calo dei privati, che a Dicembre archiviano una diminuzione delle immatricolazioni del 6,1% a quasi 75.000 unità e una perdita di quota di mercato di circa 10 punti percentuali al 52,8%, rispetto a un anno fa. D’altro canto, salgono vigorosamente gli acquisti delle persone giuridiche, con il +34% del noleggio e il +52% delle società. Ma, se la performance del noleggio è conseguenza della forte crescita del segmento a lungo termine (+48% a 19.000 unità con una quota che passa dal 10,0% al 13,2%), all’interno delle immatricolazioni a società sono le autoimmatricolazioni a fare la parte del leone (+74% a 31.000 unità con una quota che passa dal 13,9% al 21,6%) mentre le vendite ad altre società aumentano del 3,3% a 8.500 unità con una rappresentatività in diminuzione al 6,0%.

Comanda il benzina: 68.883 a dicembre, 844 le elettriche

Calo a doppia cifra sia nel mese (-16,3%) sia nel cumulato (-22,2%) delle immatricolazioni di vetture diesel con, rispettivamente, 48.930 e 770.483 unità. Ottima performance del benzina che con 68.883 unità rappresenta la motorizzazione con la quota di mercato più alta con il 48,7% (+7,3 p.p. nel mese e +9,0 p.p. nell’anno). Crescita del 70% nel mese per le ibride, con 9.800 unità immatricolate in rappresentanza del 6,9% del mercato. Positivo il risultato delle vendite di auto elettriche che archiviano un incremento a tripla cifra (+122% con 844 unità, che portano il risultato del 2019 a 10.566 veicoli (+111%). Aumento del 23% e 141% delle vendite di gpl e metano con 9.500 e 3.400, rispettivamente.

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Emissioni di CO2, prosegue a Dicembre il calo (-1,9%) con 118,2 g/km contro i 120,5 g/km dello stesso mese dello scorso anno. Rispetto a quanto registrato il mese scorso si riduce, ancora, leggermente, al 3,4% l’incremento del cumulato dei 12 mesi, con 119,1 g/km contro 115,1 g/km dell’intero 2018.

 

Ultima modifica: 3 Gennaio 2020