Una piccola ammiraglia, ibrida, confortevole e ricca di elettronica. È l’identikit della nuova Mazda2 nella versione 2020, presentata sulle strade dell’Attica a una quarantina di chilometri da Atene.
Il marchio giapponese ostenta con orgoglio le cifre di un anno d’oro: 1 milione e 550mila auto vendute nel mondo e 245mila nella sola Europa. Un buon modo per festeggiare il centenario Mazda che cadeva a fine gennaio.
Abituati a costruire le auto come abiti su misura, i giapponesi fanno della guidabilità il loro credo. Ogni particolare (dalla postura del pilota alla cura dei materiali) è pensato per produrre una totale fusione fra uomo e macchina.
Non sfugge alla regola la nuova Mazda2 che dichiara espressamente la sua ambizione: portare sensazioni e tecnologie premium nel segmento B, quello delle citycar dove sgomitano 500, Panda, Yaris, Polo, Clio, Peugeot 208 e Fiesta.
Per rivaleggiare con una concorrenza così agguerrita Mazda2 punta su un prezzo competitivo (si parte da 17.800 euro) e sull’alta qualità dei suoi prodotti.
L’ultima nata ha piccole ma significative novità estetiche: griglia anteriore a nido d’ape, paraurti rinforzati, fanali tagliati sulla scocca, centro di gravità ribassato e ruote da 16 pollici.
Ma il vero plus lo porta la versione mild hybrid, che sposa un motore benzina 1.5 SkyActiv-G da 90 cv con un condensatore elettrico da 22,5 V capace di supportare il propulsore termico nelle fasi più dispendiose di utilizzo di energia e carburante. Con una riduzione dei consumi effettivi che arriva al 15%.
Omologata come veicolo ibrido, questa versione di Mazda2 può godere degli incentivi previsti, circolare nelle ZTL ed evitare i blocchi del traffico.
Mazda2 su strada, efficace e fluida
Lungo le strade che portano verso lo spettacolare scenario di Capo Sounio, la piccola Mazda non tradisce le attese. Nel contesto cittadino lo spunto è ottimo, i sorpassi agevoli, la tenuta di strada sempre efficace.
Lontano dal traffico, su spazi più distesi, Mazda 2 è meno brillante perché quinta e sesta marcia richiedono qualche secondo prima di trasmettere l’accelerazione richiesta. Ma il cambio manuale a 6 marce è una garanzia di efficienza e lo sterzo è sempre preciso anche negli spazi più angusti.
L’interno, arricchito da nuovi materiali e da un touch da 7 pollici collegabile al telefonino, è migliorato del 35% in fatto di silenziosità. Fruscii e rumori provenienti dall’esterno sono ridotti davvero al minimo.
Per completare l’identikit da piccola ammiraglia, mancano gli ausili di guida garantiti dall’Active Sense Safety. Spiccano la frenata che rileva la presenza di pedoni, il riconoscimento dei segnali stradali, il monitor a 360 gradi con 8 sensori di parcheggio.
E poi i fanali a led intelligenti che illuminano fino a 235 metri senza abbagliare e il volante riscaldabile. Se per le dimensioni non può essere considerata un’ammiraglia, per le sue qualità si merita il titolo.
Giuseppe Tassi
Ultima modifica: 8 Marzo 2020