Maserati Quattroporte, compie sessanta anni l’ammiraglia italiana, sintesi di lusso e alte prestazioni.
Nel 2024 arriverà la nuova generazione al 100% elettrica, sviluppata sulla piattaforma STLA Large, con una batteria da circa 100 kWh di capacità, con due o tre motori elettrici e autonomia di circa 500 km e potenza fino a oltre 700 cavalli.
L’esordio fu il 30 ottobre del 1963 al Salone di Torino. Fin dal debutto ka Quattroporte ha raccolto consensi ispirando di volta in volta le generazioni successive. Fedele alla ricerca dell’eccellenza nel design e nelle prestazioni, con oltre 75.000 esemplari prodotti.
La prima Quattroporte è stata una pioniera, con il suo 8 cilindri di derivazione racing esaltato da un design dinamico ma elegante, senza mai trascurare la ricercatezza degli interni.
Definita negli anni un salotto mobile, una limousine con l’anima da corsa – la prima versione toccava i 230 km/h – una vettura maestosa, grazie ai suoi spazi oltremodo accoglienti e all’allure regale e di perfetta rappresentanza.
Custode delle passioni e del talento di tutti coloro che hanno lavorato al progetto nel corso degli anni – Frua ne tracciò le prime curve, poi toccò ad altri maestri del calibro di Bertone, Giugiaro, Gandini e Pininfarina, fino al Centro Stile Maserati, casa dell’ultima e attuale generazione di Quattroporte – mentre un’intera famiglia fatta di tecnici, meccanici, collaudatori e progettisti l’hanno portata dalla carta alla strada, Quattroporte è stata e continua a essere il fiore all’occhiello nell’intenso racconto dell’azienda modenese e nella vita professionale di tantissime persone.
Che si tratti di un fulmine a ciel sereno, come fu alla sua nascita; di un tentativo più azzardato e meno memorabile, come accadde per la seconda generazione; di un grande successo – la Quattroporte III affidata a De Tomaso; di una nuova sfida, perfettamente riuscita, alla fine degli intensi anni novanta; di tagliare i ponti con il passato rimanendo fedeli a una formula vincente – la generazione 2003 ha fatto incetta di premi; o di calcare di nuovo la scena nella sua versione più moderna, dopo tutti gli anni trascorsi, i restyling, il progresso ingegneristico, i cambiamenti aziendali e gli innumerevoli modelli prodotti, la berlina per eccellenza ha mantenuto la sua potente attitudine a essereesclusiva.
Le parole di Davide Grasso, CEO Maserati:
“La vettura è la storia di Maserati. Una vettura che parla di noi e che da oltre mezzo secolo ci rappresenta con prestigio nel mondo delle berline. Dal 1963 ha raccontato l’evoluzione di un modello tra i più amati e apprezzati, inaugurando un segmento fino a quel momento inesplorato. Un’auto che ha saputo reinventarsi ogni volta senza mai perdere la propria identità, adattandola al passare del tempo e ai mutamenti della società, all’avanzamento tecnico e industriale, alle tendenze, diventando la scelta della nostra clientela più selezionata, oltre che del mondo dello spettacolo e dell’establishment internazionale”.
“Un orgoglio per noi e un riconoscimento di quell’italianità distintiva che da sempre Maserati desidera esportare nel mondo con le sue creazioni. Oggi come in passato, resta la nostra ammiraglia sinonimo di un lusso unico apprezzato per la ricerca e la cura dei dettagli, le prestazioni e la qualità superiori, l’abitabilità avvolgente, unite a un intramontabile tocco stilistico, che l’hanno resa una vettura eterna”.
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Ultima modifica: 30 Ottobre 2023