Per Maserati il 2020 sarà davvero un anno speciale. Non solo per la ricorrenza degli 80 anni di vita dello stabilimento modenese. La festa del Tridente coincide con un piano di rilancio del brand che fa della sua culla emiliana il vero punto di riferimento.
Se è vero che Levante, in tutte le sue versioni, si produce a Mirafiori e il Design Center ha sede a Torino, la vera anima Maserati è e resta Modena. Qui hanno sede i capi del brand, Harald Wester con l’incarico di presidente esecutivo. E il nuovo responsabile operativo Davide Grasso, qui c’è il nucleo dirigenziale Maserati.
E proprio lo stabilimento di Modena sarà potenziato, dal prossimo autunno, con nuove linee. È nella sua terra d’adozione che il marchio del Tridente costruirà, nel 2020, la sua nuova Gran Turismo. Una sportiva ad elevate prestazioni e ad alto contenuto tecnologico. La GT Maserati del nuovo corso.
La veste esterna, quasi certamente, sarà quella del mitico concept Alfieri. Che fu salutato come un’apparizione al Salone di Ginevra 2014. Con quel design essenziale, eppure capace di combinare nella sue linee suggestioni vintage e squarci di futuro, Alfieri rubò gli sguardi del Salone.
Il Marchio Maserati Blu
Il muso lunghissimo, i passaruota bombati, il cruscotto blu profondo ne fecero un must per i visitatori. Bene, quel concept sarà la base della Gran Turismo Maserati e il capostipite del marchio Maserati Blu, che annovererà nella sua gamma tutte le auto del Tridente ibride o elettriche.
Sarà proprio Wester, incaricato di seguire lo sviluppo tecnologico dei motori per tutti i brand FCA, a indicare la via, a suggerire la strada del futuro Maserati.
Ed è bello che il domani passi ancora dalla città che ha adottato il marchio nato a Bologna. Quel simbolo, derivato dal tridente del Nettuno petroniano, può guardare lontano con ottimismo dal cuore della Motor Valley.
Giuseppe Tassi
Ultima modifica: 15 Luglio 2019