La scossa elettrica arriva anche dal Sol Levante. Honda ha presentato a Francoforte la sua prima citycar a elettroni. Si chiama semplicemente Honda e.
Sarà prenotabile già da novembre e nel giugno prossimo i primi modelli sbarcheranno in Europa e in Italia.
I prezzi partiranno da 35.500 euro per la versione da 136 cv, fino ad arrivare a 38.500 per l’allestimento Advance che prevede cerchi da 17 pollici, dotazioni più ricche e un propulsore da 154 cv.
Entrambe le versioni utilizzano la stessa batteria, posizionata sul pianale, da 35,5 KWh che assicura un’autonomia di 200 km.
«È un range più basso rispetto al altre concorrenti – osserva il progettista Kohei Hitomi– ma si tratta di una scelta consapevole. Abbiamo voluto contenere il peso e lo spazio occupato dalla batteria, anche in considerazione dell’uso cittadino dell’auto. 200 km di autonomia sono tanti per muoversi nei percorsi urbani».
La strategia Honda prevede di commercializzare in Europa solo vetture elettrificate entro il 2025. La prima mossa è stata il lancio della CR-V Hybrid a inzio 2019, nel 2020 toccherà alla nuova Jazz, che in Europa sarà venduta nella sola variante ibrida.
Hitomi si ispira a una filosofia molto realista
«Per le lunghe percorrenze l’elettrico puro non è proponibile. Ecco perché puntiamo sui modelli ibridi. E in prospettiva credo che l’idrogeno sia la soluzione migliore per produrre auto a impatto zero. Senza il problema dello smaltimento delle batterie».
E allora perché il lancio in grande stile della Honda e a Francoforte?
«Questa vettura non ha un obiettivo di mercato preciso, non rappresenta un’opportunità di business. Semmai è un laboratorio per permetterci di studiare soluzioni per il futuro, come facciamo con la Formula 1. Il vero business può riguardare i servizi, le ricariche, la possibilità di fornire nuove fonti di alimenzione per i nostri clienti».
Nell’intento di ovviare alla carenza di colonnine di ricarica, Honda prevede l’integrazione dei punti di ricarica direttamente nei lampioni dell’illuminazione stradale e l’uso di un apposito cavo, con contatore digitale, per associare i costi di ricarica al cliente.
A integrare questo sistema, anche la possibilità per l’auto di scambiare l’energia accumulata e di cederla alla casa di abitazione.
Lunga 3,90 metri, Honda e è una classica citycar dal design minimalista che ricorda la prima Honda Civic dei primi anni 70. Fanali piccoli e arrotondati, spigoli smussati, tetto in colore differente dalla scocca, connotato l’estetica della citycar.
Molto avanzata la tecnologia, con gli specchietti retrovisori sostituiti da telecamere, plancia semplice e digitale con comandi intuitivi. La trazione è posteriore, la capacità di carico buona per un’utilitaria, la velocità massima tocca i 145 orari.
Leggera e scattante, perfetta per i centri cittadini, ha un raggio di sterzata di 4,30 metri. Il centro di gravità ribassato e una personalità singolare che la distingue dalle concorrenti.
Giuseppe Tassi
Ultima modifica: 1 Ottobre 2019