Leapmotor T03, prova della citycar elettrica low cost e full optional

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Tanto in poco. Leapmotor T03, la citycar elettrica frutto della sinergia tra il Marchio cinese e Stellantis, che detiene il 51% delle joint venture che distribuisce le auto dell’azienda fuori dalla Cina, fa sul serio.

Punta a diventare leader nella accessibilità alla mobilità cittadina con auto elettrica, per contenuti e prezzo.

Tanto nei primi e poco soprattutto nel secondo. La discriminante è questa. Leapmotor T03 è offerta in lancio in Italia a 17.900 euro, non a caso lo stesso prezzo di Dacia Spring da 45 cavalli.

Il tanto di Leapmotor T03, paragonabile per dimensioni 3,62 metri contro 3,73 e sempre omologata per 4 posti, sta nel motore elettrico da 95 cavalli (rispetto a 45 o 65 di Spring) nella superiore autonomia dichiarata, 265 km nel ciclo misto (225 per la Dacia) e 395 km (contro 305 km) in quello urbano e in una dotazione di livello più alto. La batteria di T03 è 37,3 kWh da quella di Spring da 26,8 kWh.

Offerta in un unico allestimento, prendere o lasciare, offre sicurezza elevata per la categoria con 3 telecamere, 2 radar a onde millimetriche e 3 radar ultrasonici. In sostanza la guida assistita di livello 2.

La connettività è di alto livello, con la strumentazione da 8 pollici e un display centrale da 10”1 ben consultabili, anche se quest’ultimo è piazzato un po’ troppo in basso, potenziale bersaglio delle ginocchia dei più alti. Lo smartphone grazie al Bluetooth può essere utilizzato come chiave.

C’è davvero tanto, al punto che non sono previsti optional. Della T03 si possono scegliere solo i colori, tre: glacier blue, starry silver o light white.

A bordo, lo spazio per quattro persone è accettabile, la capacità del bagagliaio è adeguata, di 210 litri.

Abbiamo davanti un futuro esaltante a livello globale, tra poco lanceremo la C16, un Suv di più grandi dimensioni” ha detto Tianshu Xin, CEO Leapmotor International.

Leapmotor T03

Al primo contatto Leapmotor T03 ha sciorinato doti non banali. Si pone come riferimento come citycar elettrica, capace di accelerare da 0 a 50 km/h in 5 secondi.  Più pesante rispetto a Dacia Spring, 1175 kg contro 984 kg, ma resta più frizzante.

Pronta, soprattuto fedele al dichiarato, anzi meglio: su un percorso misto di circa 100 km, urbano, su statale, pure collinare, e in autostrada, non ha evidenziato lacune di prontezza, conservando un raggio di azione di oltre 200 km.

Il che significa che l’autonomia in condizioni reali e quotidiane può superare i 300 km.

Agile, con un diametro di sterzata di 10 metri che la rende portentosa in manovra e in parcheggio, votata ai percorsi cittadini, ma capace di cambiare passo.

Le ambizioni dinamiche stanno ovviamente altrove, non è nata per fare questo. In ogni modo al T03 dispone di tre modalità di guida, Eco (all’accensione), Sport e Standard, e pure di sterzo, Standard, Comfort e Sport, che non ne stravolgono il carattere, ma la personalizzano.

Arriverà la Fiat Grande Panda elettrica, la Leapmotor T03 , assemblata nello stabilimento Stellantis di Tichy in Polonia – ricorso storico – si candida a essere la Pandina elettrica che non c’è ancora.

Leapmotor T03, le foto ufficiali

Ultima modifica: 29 Settembre 2024

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