Leapmotor C10, prova della rivale più economica di Tesla Model Y

C10 completa la coppia d’esordio di Leapmotor in Europa e in Italia. Rispetto alla citycar T03 (qui la prova di QN Motori) è l’altro zenit, il vertice della gamma, la portabandiera.

In concessionaria a ottobre, con dimensioni superiori ad altre big del Gruppo Stellantis come Peugeot 5008 o Alfa Romeo Stelvio, lunga 4,74 metri, un centimetro in meno di Tesla Model Y, la rivale per antonomasia. Si candida ad auto da famiglia, elettrica, con un prezzo speciale.

A partire da 34.600 euro in fase di lancio (poi diventeranno 36.400), la prima discriminante è questa, al di sotto della media e anche di Model Y (39.690 fino al 30 settembre)  anche dei modelli termici della categoria.

Due gli allestimenti, Style con una dotazione di serie competitiva, con clima bi-zona, tetto panoramico, sistemi di guida assistita di 2 secondo livello, fari a led, sedili anteriori elettrici e Design, da 36.900 euro con cerchi da 20 pollici, sedili anteriori riscaldati e ventilati, portellone elettrico. Cinque i colori di carrozzeria: canopy grey, pearly white, tundra grey, glazed green e metallic black.

Il passo di 2,83 metri garantisce, una ottima abitabilità interna, le celle degli accumulatori sono integrate nel telaio concedendo maggiore volume in abitacolo, con la possibilità di abbassare anche i sedili anteriori e creare una sorta di letto lungo 1,8 metri e largo 1,2.

Pratica, con 26 vani porta oggetti in abitacolo e un bagagliaio che di base non è enorme per la categoria, partendo 435 litri di capacità di carico ma può arrivare a 1.410 abbattendo gli schienali della seconda fila. C’è anche un frunk anteriore da 30 litri.

Massiccia nel design esterno, ma sobria con fari a led affilati uniti, all’anteriore e al posteriore, da una striscia luminosa, C10 sfoggia un tocco di stile delle maniglie a scomparsa, Leapmotor C10 accoglie bene in abitacolo.

Lo scenario, con un largo utilizzo di materiali sostenibili, presenta uno schermo centrale da 14”6 in plancia ad alta risoluzione, mentre la strumentazione offre un display da 10,25 pollici.

Disponibile gli aggiornamenti OTA (over-the-air) del sistema in un contesto ortodosso, con il selettore di guida a leva dietro al volante dotato di rotelle di selezione, come su Tesla Model Y che ha fatto scuola. Molti comandi e anche la grafica degli schermi sono ispirati al crossover di Elon Musk.

Leapmotor C10, come va: comfort e autonomia

Su strada il Suv eletrtrico sfoggia una massa non esagerata per un’auto elettrica, sotto alle 2 tonnellate (1.980 kg).

Il comportamento dinamico, affinato dai test al Proving Ground di Stellantis a Balocco è quello di una trazione posteriore votata al comfort. L’abitacolo è ben isolato, si viaggia in assenza di rumori.

La nostra prova, tra Lombardia e Piemonte, ha evidenziato un buon equilibrio generale e una vocazione realmente familiare e per i viaggi. L’altezza minima da terra di 18 centimetri la rende disinvolta anche sulle strade bianche.

Ma per quanto? La batteria da 69,9 kWh è accreditata di una autonomia di 420 km, avvicinabile nei tragitti statali e urbani (secondo Leapmotor in città si arriva a 574 km) giocoforza meno, circa un terzo, in autostrada.

Senza essere una tigre, C10 cambia rapidamente di passo (0-100 in 7,5 secondi, 0-50 in 3”9) lesta in ogni situazione, grazie a un propulsore elettrico da 218 cavalli di potenza e 320 Nm di coppia adeguato alle esigenze del modello.

Il tempo di ricarica da colonnina veloce è di 30 minuti per passare dal 30% all’80%, da presa a corrente alternata da 6,6 kWh servono sei ore.

Leapmotor C10, le foto ufficiali

Ultima modifica: 8 Novembre 2024

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