Vietarne la guida a chi non ha ancora compiuto 18 anni, estendere a chiunque l’obbligo di indossare il casco, senza prevedere più alcuna distinzione dovuta all’età del conducente, e, infine, rendere obbligatorio l’acquisto di una polizza assicurativa che risponda dei danni eventualmente arrecati a terze persone: sono queste le tre modifiche con le quali la Regione Lombardia chiede di inasprire le norme nazionali che attualmente disciplinano la conduzione e la circolazione dei monopattini elettrici.
Nel dettaglio, la Giunta lombarda ieri mattina ha approvato una proposta di legge da presentare al Parlamento. «Nella sola città di Milano – sottolinea Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza e alla Polizia locale – dal primo giugno del 2020 ad oggi l’Areu (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, ndr) ha ricevuto 659 richieste di soccorso per incidenti nei quali erano coinvolti i mezzi della micromobilità elettrica. Per questo riteniamo urgente e non procrastinabile un intervento legislativo volto a rafforzare le attuali disposizioni per la conduzione dei monopattini elettrici, per una maggiore salvaguardia sia dei conducenti sia degli altri utenti della strada, in particolar modo dei pedoni. È necessario che le norme siano omogenee a livello nazionale, senza differenziazioni di Comune in Comune».
A Milano da tempo è boom dei monopattini: sono 7 le società di sharing che operano in città, dopo aver aderito ai dettami del bando lanciato dal Comune, per una flotta complessiva di 6mila mezzi e una media di 7.600 noleggi al giorno nell’era pre-Covid. Solo una settimana fa, a Sesto San Giovanni, nell’immediato hinterland di Milano, un tredicenne ha perso la vita cadendo dal monopattino.
Anche da qui la proposta di legge della Regione. «Proprio per il potenziale rischio che comporta la guida di tale mezzo per i più giovani – spiega De Corato – chiediamo di limitare la conduzione dei monopattini elettrici alle sole persone che abbiano compiuto 18 anni di età, mentre oggi il loro utilizzo è consentito a partire dai 14 anni». La seconda modifica richiesta da Palazzo Lombardia è una logica conseguenza della prima: estendere l’obbligo di indossare il casco ai maggiorenni. Oggi sono tenuti ad averlo solo i minorenni. Non ultima la sottoscrizione di polizze assicurative per i danni a terzi, che per ora solo le società di sharing sono tenute ad avere.
«Il dovere di stipulare una polizza per la responsabilità civile verso terzi è un punto fondamentale»
La proposta di legge della Lombardia chiede, invece, che «l’obbligo sia generalizzato», che ogni singolo proprietario di monopattino sia assicurato, esattamente come accade per l’auto, la moto o lo scooter. «Il dovere di stipulare una polizza per la responsabilità civile verso terzi è un punto fondamentale», insiste De Corato. «Attendiamo, ora – conclude l’assessore lombardo – che la proposta di modifica legislativa prosegua il suo iter di approvazione in Consiglio regionale per approdare, poi, al Parlamento, con l’auspicio che possa presto tradursi in legge nazionale».
Giambattista Anastasio
Ultima modifica: 7 Settembre 2021