La Ferrari avanza, ma con cautela: le incertezze dovute al Covid, come una coltre di nebbia, non permettono di guardare troppo lontano per cui la Casa di Maranello ha deciso di posticipare di un anno i target finanziari del 2022.
Un annuncio che inevitabilmente ha impattato sul titolo in flessione. In crescita comunque gli utili e un portafoglio ordini da record. In particolare, nel primo trimestre di quest’anno l’utile netto è stato di 206 milioni, il 24 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
«Questa forte partenza d’anno – spiega John Elkann, presidente e amministratore delegato della Ferrari – è promettente per il resto del 2021, testimonia la resilienza del nostro modello di business e lo straordinario lavoro delle donne e degli uomini della Ferrari».
Guardando al futuro, come si diceva, «ci aspettiamo che l’approccio prudenziale adottato nel 2020, e che continua nel 2021, nel modificare i nostri investimenti in risposta all’emergenza da Covid posticiperà di un anno il raggiungimento della nostra guidance 2022».
Tuttavia, prosegue Elkann, «la robustezza del nostro portafoglio ordini e i nuovi eccezionali modelli che lanceremo negli anni a venire forniscono una base solida sulla quale costruire le nostre future ambizioni».
Quasi inevitabile lo sbandamento del 5% sul Ftse Mib dove il titolo alle 14 cede il 4,46% a 174,65 euro. La Ferrari in ogni caso ha fiducia nella possibilità di raggiungere il limite superiore dei target 2021, con ricavi pari a 4,3 miliardi, «a condizione che l’operatività non sia impattata da ulteriori restrizioni dovute alla pandemia».
La previsione è di ricavi pari a circa 4,3 miliardi, ebitda adjusted fra 1,4 e 1,5 miliardi, ebit adjusted tra 0,97 e 1,02 miliardi, free cash flow industriale di circa 350 milioni.
Tornando ai risultati, i ricavi sono aumentati dell’8% a 1,011 miliardi, mentre sono state consegnate in totale 2.771 auto, in lieve aumento (+1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Ferrari elettrica confermata nel 2025
Il portafoglio ordini alla fine del trimestre è «a livelli record». Intanto in apertura della conference call con gli analisti finanziari, il presidente ha tracciato le prossime tappe: «Stiamo continuando a realizzare la nostra strategia di elettrificazione in modo molto disciplinato. Un’enorme opportunità per creare un’esperienza unica per i nostri clienti. Siamo molto entusiasti della nostra prima Ferrari elettrica al 100% che sveleremo nel 2025. Le tecnologie sono, come sempre, guidate dal know-how che stiamo applicando negli sport motoristici dove ci siamo sviluppati, soprattutto in Formula 1».
Il SUV Ferrari nel 2022
Per oggi invece è in programma la presentazione digitale della nuova versione V12 Ferrari, mentre per il suv Purosangue bisognerà attendere il 2022. Indicazioni anche sui vertici aziendali: «Confermo – ha detto Elkann – che stiamo facendo buoni progressi nella selezione di forti candidati per la carica di ceo di Ferrari. E vi prometto che avrà tutte le qualità richieste da un brand come quello del Cavallino, inclusa una conoscenza profonda delle tecnologie e del dna del marchio»
Gianpaolo Annese
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Ultima modifica: 5 Maggio 2021