Ibrido leggero, ma che spinge. Si chiama e-Hybrid la elettrificazione furba su Jeep Renegade e Compass. La nuova coppia rappresenta il gradino d’ingresso nella gamma elettrificata Jeep, unendosi alle plug-in 4xe di questi due modelli, alla Wrangler e alla ventura Grand Cherokee.
Sono ibride leggere, senza ricarica alla spina. Dotate di un sistema ibrido 48 Volt, che spinge in elettrico in manovra e a bassa velocità , oltre a recuperare energia per permettere il coasting, il veleggio in rilascio dell’acceleratore.
Un modo pragmatico, utilizzato anche da nuova Alfa Romeo Tonale, Fiat Tipo e 500X. Sinergia efficace grazie al 1.5 turbo benzina da 130 cv e 240 Nm di coppia, al cambio automatico a doppia frizione a 7 marce dove è collocato il motore elettrico da 15 KW e 135 Nm di coppia e alla batteria di 0,8 kWh posta sotto i sedili anteriori. Fa tutto in automatico.
Come vanno sus strada
Nel test a a Torino e dintorni Renegade e Compass e-hybrid hanno mantenuto quanto promesso. Partenza sempre in elettrico e al volante non resta che sfruttare tutta questa sinergia sommersa. Che funziona: Jeep annuncia consumi inferiori del 15% rispetto alle versioni a benzina, in concorrenza diretta col 1.6 Diesel. Su un percorso misto abbiamo rilevato circa 14 km/litro. Per avere la maggiore efficienza occorre guidare in modo più attendo diverso.
Col piede legger,o per intendersi: l’elettrico se non si affonda con l’acceleratore spinge da fermo fino a 30/35 km/h: diventa una sfida cercare di essere più fluidi. La coppia e-Hybrid parte da 32.200 euro su Renegade e da 36.200 euro su Compass.Â
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Ultima modifica: 21 Marzo 2022