Interpol bracca Ghosn, estradizione improbabile. La fuga resta un mistero

Perquisizioni in Giappone, fermi in Turchia, una richiesta di arresto da parte di Interpol. Ma la fuga di Carlos Ghosn da Tokyo e il suo arrivo a Beirut rimangono avvolte nel mistero.

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Il triangolo Giappone-Libano-Francia

Il Libano non ha un trattato di estradizione con il Giappone. Mentre la Francia, di cui l’ex presidente di Renault-Nissan ha la cittadinanza, ha chiarito che se dovesse entrare nel Paese non verrebbe riconsegnato.

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L’ex magnate dell’automobile caduto in disgrazia – che è anche cittadino del Brasile e del Libano – cerca di allontanare i sospetti di complicità nella fuga di membri della sua famiglia.

Ma alcuni giornali, tra cui il Financial Times e il Wall Street Journal, sostengono che dal Libano sarebbero arrivate forti pressioni per il ritorno di Ghosn.

Carlos Ghosn ritorna in carcere
Foto: LaPresse / Photo by Kazuhiro NOGI / AFP

Ultima modifica: 3 Gennaio 2020