Hyundai Ioniq 6 sfida Tesla Model 3. Comfort, ripresa e ricarica lampo

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Berlina elettrica, di carattere e tecnologia, con Ioniq 6 Hyundai lancia la sfida da un piano differente. Parallelo a quella di Tesla Model 3, l’auto che ha cambiato il concetto di auto elettrica per molti clienti.

La coreana, parente stretta di Ioniq 5, ma esteticamente agli antipodi, mette sul piatto design e tecnologia, diversi e superiori per certi aspetti alla concorrenza diretta, americana ed europea.

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Il fiore all’occhiello è la piattaforma E-GMP con architettura a 800 Volt.

Permette, ove possibile, la ricarica veloce, con 100 km di autonomia recuperati in cinque minuti o l’80% in 18’. Roba da Porsche Taycan, per intendersi.

Offre la carica bidirezionale, può alimentare con una potenza fino a 3,6 kW: dispositivi, ma in teoria anche un appartamento.

Lo stile è distintivo Ioniq 6, che ha un prezzo da 47.550 a 62.450 euro,  è una berlina dalle forme arcuate e aerodinamiche, con un eccezionale Cx di 0,21 e anche dei flap anteriori attivi, come gli aerei.

La sinuosa berlina, disegnata come un’unica curva, non passa inosservata, con alcuni dettagli arditi, come il doppio spoiler posteriore: e qualche richiamo alle serie storiche di Porsche 911.

Un asso pesante di Ioniq 6, è quello della abitabilità interna, grazie ai 2,95 metri di passo: l’accoglienza è eccezionale, sontuosa davanti ed eccellente, specialmente in lunghezza, per la seconda fila.

Il posto guida è perfetto per postura e regolazioni: nell’allestimento Evolution sono di serie le poltrone anteriori Relaxation, che permettono massima inclinazione.

Quasi come un letto, per riposarsi nelle pause e sono più sottili di circa il 30%, garantendo ancora maggiore spazio.

Lo scenario è completato da una plancia con strumentazione e schermo multimedia digitali, entrambe da 12,3 pollici. Ioniq 6 è disponibile con due batterie, da 53,3 e 77,4 kWh di capacità.

Ioniq 6, come va su strada

Con un motore posteriore da 151 o 229 cv o nella versione top di gamma a doppio propulsore e 4×4, oggetto della nostra prova. La potenza di sistema è di 325 cv, la coppia di ben 605 Nm.

Numeri importanti con una autonomia dichiarata di 519 km. La versione a trazione posteriore è accreditata di 614. Testata nelle Langhe, ha sfoderato qualità e carattere.

Pur eccellendo nel comfort, ottima insonorizzazione, con un assetto indovinato permette una dinamica spigliata, nonostante un peso di oltre 2 tonnellate.

Lo sterzo resta molto leggero in manovra, da apprezzare: meno rigoroso quando si alza il passo, pur non demeritando nel complesso.

Ioniq 6 AWD, con la sua trazione integrale e soprattutto con la coppia istantanea accelera molto bene, ma soprattutto riprende in modo eccezionale, quasi brutale nei passaggi anche da basse velocità, come da 40 a 80 km/h e anche oltre.

Sempre pronta, con una souplesse che rende gradevole la marcia. I 519 km di autonomia nel ciclo WLTP sono avvicinabili: con un po’ di attenzione 400 chilometri sono alla portata.

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Ultima modifica: 17 Aprile 2023

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