Fiat Tipo resterà in produzione fino al 2026, svolta in Turchia

Highlander a prezzo accessibile. La Fiat Tipo non saluta ancora le linee di montaggio. La compatta di casa Fiat continuerà a essere prodotta in Turchia fino al 30 giugno 2026, prolungando la sua presenza sul mercato oltre ogni previsione.

La decisione è arrivata da un aggiornamento contrattuale tra Tofas e Stellantis Europe, comunicato attraverso la Borsa di Istanbul. L’accordo estende ufficialmente il periodo di produzione della Tipo – conosciuta come Egea in diversi Paesi extraeuropei – e include un’estensione significativa dei mercati di destinazione.

Tra le novità più rilevanti emerge l’ingresso della regione nordamericana tra le aree servite dalla joint venture turca, che produrrà fino al 2032 il nuovo furgone noto con il nome in codice K0. Le due aziende prevedono di realizzare circa 1 milione di unità nel corso del ciclo di vita del progetto, con 230.000 esemplari destinati proprio all’export oltreoceano.

La proroga della Fiat Tipo appare come una scelta strategica per mantenere una presenza solida nel segmento delle compatte a basso costo, dove il modello ha costruito un successo costante per equilibrio tra spazio, semplicità e convenienza. Il prolungamento produttivo, inoltre, garantisce continuità industriale allo stabilimento Tofas, un polo chiave nell’assetto globale del gruppo Stellantis.

L’intesa conferma il ruolo centrale della collaborazione tra la Casa torinese e il partner turco, una sinergia che dal 2015 sostiene la produzione della Tipo con oltre 1 milione di unità già assemblate. La gamma attuale, disponibile nelle versioni berlina, hatchback e station wagon, continua a essere apprezzata per l’efficienza dei motori benzina, diesel e mild hybrid, mantenendo viva l’identità di un modello razionale e concreto.

Sebbene il futuro della famiglia compatta Fiat sarà legato all’elettrificazione, la Tipo rappresenta ancora un tassello importante per i mercati emergenti e per la rete commerciale europea. La sua longevità produttiva testimonia un equilibrio raro tra costi contenuti e domanda costante, un valore che Stellantis sembra intenzionata a preservare fino all’arrivo di una nuova generazione globale.