Fiat Talento Combi, prova su strada. L’incrociatore per tutti

Fiat Talento Combi, il van sorprende ancora. Se avete bisogno di spazio o necessità di ospitare un bel numero di passeggeri, la risposta è categorica. Quasi entusiasta.

Fiat Talento Combi, prova su strada

Talento nella versione passeggeri permette di lunghi (e anche brevi) spostamenti senza costrizioni o limiti di spazio. Trasporto persone è una definizione che non rende giustizia.

Per due settimane ci siamo fatti portare a spasso per l’Italia, per quasi 2.800 chilometri, da questo mezzo nell’allestimento a otto posti, con le file 2-3-3, ma c’è anche da nove con i tre posti anteriori.

La versione era quella da 4,99 metri di lunghezza(c’è anche quella a passo lungo da 5,39).

Tutto è votato alla praticità: a partire dalle due grandi porte laterali scorrevoli. Utile per il bagagliaio grande portierone incernierato posteriore che quando si carica protegge anche dalla pioggia.

L’ultima fila di sedili può essere abbattuta e ripiegata, portando la capacità di carico fino a quasi 3.200 litri: un vero antro. L’altezza di 1,97 metri permette l’accesso a quasi tutti i parcheggi sotterranei.

L’unico gradino da affrontare è quello per salire nella posizione di guida, molto alta. Ma una volta presa la confidenza, nessun problema.

L’abitacolo è versatile – numerosi i vani, con 90 litri di capacità, anche sotto le poltrone passeggeri per guadagnare spazio – e le sedute sono dotate di attacchi Isofix.

Le poltrone sono comode, buoni i rivestimenti, le plastiche nella parte alta sono di buona qualità e nella parte alta votate alla robustezza, secondo logica.

In plancia tutto è a portata di mano e votato a rendere facile la guida.

Bene i comandi al volante, come anche il cruise control, fondamentale nei trasferimenti autostradali. Funzionale il navigatore Radio Touch Nav con lo schermo da 7 pollici.

Il motore? Abbiamo provato la versione dotata dell’EcoJet da 2 litri, che rispetta la normativa Euro6d-Temp e promette una riduzione dei consumi fino all’11%. Un quattro cilindri da 145 cavalli, dotato di 350 Nm di coppia.

Più “robusto” rispetto al 1.6 precedente. Il cambio manuale a sei marce è ben manovrabile: in posizione alta.

Su strada il comportamento è molto fluido, la spinta è percepibile già a 1.500 giri. Non si va mai in difficoltà: il turbo “copia” fedelmente lo stile di guida.

Fiat Talento Combi è agile nonostante la stazza, si entra subito in confidenza. E i lunghi viaggi non sono un problema, anzi.

Pure per la coscienza: è presente tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction), che abbatte le emissioni di ossidi di azoto, iniettando una soluzione di AdBlue nei gas di scarico.

In movimento si conferma efficace e centrata la posizione di guida, adatta alle tratte più lunghe.

E per la città? Cinque metri non sono uno scherzo, ma sensori di parcheggio, retrocamera e hill holder per le partenze in salita tolgono ogni tipo di ansia.

Abbiamo viaggiato quasi sempre con sei o sette persone a bordo, compreso il guidatore, e un bagaglio leggero, sfruttando in buona parte le potenzialità di Fiat Talento Combi.

Fiat Talento Combi, percorsi 2.800 km a 12/km litro

Affrontando tutti i tipi di percorso. Urbano, statale, pianura, montagna e soprattutto autostrada: il van ha sfoderato doti di eccellente passista.

Con un consumo medio di quasi 12 km/litro (8,4 litri/100 km, come riporta il trip computer), risultato più che accettabile.

Un vero incrociatore da strada, con prezzo da 26.890 euro (IVA esclusa, essendo classificato veicolo commerciale leggero). La sostanza è direttamente proporzionale alle dimensioni.

Fiat Talento Combi, prova su strada 4

Ultima modifica: 25 Novembre 2019

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